“Il rammarico più grande è quello, che al di là del gol non siamo riusciti ad acciuffare il pareggio, che secondo me nel secondo tempo meritavamo per l’intensità che abbiamo avuto. Abbiamo lottato veramente fino all’ultimo minuto… teniamo di buono l’intensità, a fine gara il mister ci ha fatto i complimenti, al di là dello svantaggio, sono stati episodi, abbiamo cercato di acciuffare il pareggio ma non è arrivato. Alla fine ho chiesto io la sostituzione, Magari ce l’avrei anche fatta, però i problemi ai polpacci sono un pò particolari e ho evitato, perchè avevo speso tanto. E comunque poteva essere un modo diverso per giocare gli ultimi minuti,. mettendo Dugandzic e più centimetri, poteva essere una mossa tattica giusta”. Ternana meglio nel secondo tempo: “Sicuramente si è notata la differenza di intensità fra primo e secondo tempo, dovevamo recuperare il risultato. Però nel primo tempo il nostro gioco era quello che ci chiedeva il mister, pochi fraseggi, cercavamo la profondità.
Lo spezia aveva capito il modo in cui giocavamo le ultime gare, e abbiamo avuto qualche occasione su calcio d’angolo, abbiamo dato un pò di fastidio, però secondo me abbiamo regalato i primi venti minuti di gara, e questo ci ha condizionato, perchè siamo entrati negli spogliatoi in svantaggio”. La reazione, la personalità: “Il mister ci ha fatto i complimenti, ma anche il pubblico oggi era quello delle grandi occasioni. Ho visto molta più gente, ci ha applaudito a fine gara, a dimostrazione che abbiamo veramente lottato fino alla fine. Dispiace, perchè volevamo dare continuità, stare nella zona medio-alta della classifica, ma siamo sempre lì… Ci toccherà fare punti fuori casa come abbiamo fatto a Novara”. Amarezza, buone occasioni: “Sicuramente abbiamo perso per due episodi, loro hanno avuto due-tre occasioni e hanno fatto due gol. Noi ne abbiamo avute molte di più, e siamo riusciti a concretizzarne solo una. Il calcio è questo. Chi è più cinico vince, lo siamo stati noi a Novara, Fa parte del gioco, quindi… salviamo l’intensità che abbiamo avuto e la piccola reazione nel secondo tempo, anche Felipe ci ha dato una grossa mano sulle palle aeree, peccato per quel colpo di testa, avevo quasi esultato…”.I palloni alti: “L’idea non è quella di buttare la palla in area ma di buttarla in profondità, a volte c’é la schermata della squadra avversaria, comunque le squadre avversarie guardano come giochi quindi non è facile… a volte serve una giocata, com’è stata quella di Cesar che mi ha messo una buona palla, a volte come nel secondo tempo ha giovato questo modo di giocare. Una palla in profondità di Zanon, sul filo del fuorigioco sono riuscito a liberarmi e a calciare. Anche tatticamente abbiamo sbagliato poco, abbiamo fatto quello che ha chiesto il mister”. Un Ceravolo maturo: “…Ringrazio il mister… giocando con continuità, senti la squadra che ti supporta, la piazza che ti vuole bene… si incastra tutto alla perfezione… poi un attaccante vuole riuscire a far gol, oggi mi è riuscito e sono contento”. Parliamo del gol… “Era quello che abbiamo provato… c’è stato lo spiraglio, stop e tiro quasi al volo, peccato che non abbia portato alcun risultato positivo. Ha dato quella scintilla in più per crederci fino alla fine”.