Vogliono andare alla ricerca del fenomeno di come il brefotrofio, insomma l’orfanotrofio di Narni, si è sviluppato a partire dal 1739, diventandone un elemento caratteristico. E per questo l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Beata Lucia” di Narni è alla ricerca di laureati in conservazione dei beni culturali perché spulcino i propri archivi, per individuare tendenze ed anche qualche particolarità. Lo studio dovrà partire da ossi ed andare a ritroso sino a quando ancora c’era la “ruota degli esposti”, che venne murata solo negli anni Cinquanta.
Tutto il materiale dovrà poi formare una vera e propria mostra per la conoscenza delle radici di una istituzione che ha avuto il coraggio di modificarsi al modificare della situazione, fornendo ancora oggi assistenza ai minori ed alle loro mamme.
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