Con il progetto definitivo di riqualificazione di un’area degradata del lago di Piediluco, adiacente al Centro Remiero, e presentato dall’AST al Comune di Terni si potrà, oltre ad avere una visione molto più accattivante di quella parte di lago, porre fine ai tanti problemi logistici che assillano i canottieri del Circolo Lavoratori Terni che da diversi mesi non usufruiscono di spogliatoi adeguati e di un rimessaggio delle barche nonostante la loro attività sia di primissimo piano a livello nazionale ed internazionale.
Con il progetto in questione, oltre ai benefici sopra enunciati, si potranno mettere a disposizione ulteriori qualificati spazi per le gare di canottaggio di carattere nazionale ed internazionale.
La progettazione ha seguito dei canoni precisi e severi per la delicatezza dell’area in cui si va ad intervenire ovvero minimo impatto ambientale, semplicità di realizzazione, adattabilità degli impianti alle strutture e sicurezza degli impianti sia nei confronti degli utenti che delle condizioni di utilizzo.
Insomma, con la realizzazione del progetto approvato con DGC n. 446 del 30/12/2015 si potrà avere una visuale più accattivante del lago, senza quelle erbacce che ne guastano la bellezza, ma con strutture e spazi attrezzati che abbelliranno quella parte di lago nelle vicinanze del Centro Remiero Paolo D’Aloja.
Soddisfazione massima per il presidente del Circolo Lavoratori Terni, Gianni Scordo.
«Finalmente potrebbero trovare soluzione i problemi logistici del Canottaggio CLT» commenta il presidente del Circolo Lavoratori Terni Gianni Scordo «con la disponibilità di nuovi spogliatoi, la possibilità di ricoverare le barche e di accedere al lago, tanti ragazzi e ragazze potranno proseguire l’attività sportiva a tutti i livelli, anche nel settore agonistico».
L’iniziativa di Ast ha preso il via in seguito all”avviso pubblico del Comune «per la ricerca sul mercato di sponsor in servizi, finalizzata all’individuazione di soggetti privati interessati alla realizzazione di interventi di valorizzazione del lago di Piediluco e in particolare alla riqualificazione e potenziamento del Centro Nautico Paolo D’Aloja, nell’area di proprietà comunale adiacente al centro stesso». La spesa per la realizzazione dell’opera è a carico dell’AST.
E’ il caso di dire che i sacrifici di Fabio Poletti e di tutti i ragazzi che praticano il canottaggio con i colori del CLT stanno per concludersi. Anche loro, infatti, avranno una casa confortevole dove porre le basi per ottenere risultati eccellenti anche a livello mondiale come quelli ottenuti in questi anni da Elena Coletti, Matteo Mulas, Michele Mazzarini, Federica Pala, Cinzia Bellati. Tanto per citarne alcuni!