Proseguono i controlli straordinari della Polizia che ha avviato una serie di servizi specifici per prevenire e contrastare sia lo spaccio di stupefacenti che i reati contro il patrimonio con l’ausilio di due unità cinofile provenienti da Roma e del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche. E nel mirino è finito un altro richiedente asilo ospite di un’associazione umanitaria, di professione spacciatore. Si tratta di un egiziano appena diciottenne che in Piazza Solferino, alla vista della Polizia, ha tentato di fuggire ma è stato subito raggiunto e bloccato. Indosso aveva 14 dosi di hashish. È stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio e al vaglio degli investigatori c’è la rubrica dei suoi cellulari per individuare fornitori e clienti. Gli agenti dell’Antidroga, invece, notando un 29enne ternano, incensurato ma conosciuto come frequentatore di luoghi deputati allo spaccio, che si allontanava dalla città, lo hanno seguito. Nei pressi di Cesi il giovane è entrato in un casolare isolato. Immediata l’irruzione: seduti intorno al tavolo, dove c’era un involucro di marijuana, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi, sono stati trovati il ternano, un pluripregiudicato albanese di 33 anni e la giovane compagna 24enne, di origini albanesi e naturalizzata italiana, di quest’ultimo. Durante la perquisizione gli investigatori hanno recuperato 1.300 euro e con l’aiuto dei cani una pressa (per confezionare i cilindri di droga opportunamente tagliata), contenente 50 grammi di cocaina. E’stata perquisita anche la casa del ternano nel centro cittadino, dove sono state trovate altre dosi di cocaina, sostanza da taglio, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. I due uomini sono stati arrestati e la donna denunciata per detenzione ai fini dello spaccio. L’albanese arrestato è un individuo ben noto alle cronache cittadine per aver tentato di uccidere un sudamericano nel luoghi della movida ternana. Condannato ed espulso, era stato nuovamente rintracciato dalla Polizia e di nuovo arrestato. Nuova espulsione, ma ancora una volta era stato rintracciato in un circolo e arrestato. Ieri l’ennesimo arresto. Oltre ai servizi di controllo, la Polizia ha effettuato 4 posti di blocco, dislocati sia in città che nella prima periferia, fermando 63 auto ed identificando 128 persone.