Con un approccio chirurgico combinato è possibile asportare le formazioni tumorali intracraniche per via endoscopica con accesso dal naso senza fare incisioni sul viso e senza trapanare il cranio.
All’ospedale di Terni, infatti, si rafforza la collaborazione tra le equipe di Otorinolaringoiatria e Neurochirurgia, dirette rispettivamente da Santino Rizzo e Carlo Conti, che hanno collaudato questo approccio multidisciplinare combinato.
Questa tecnica garantisce al paziente un intervento meno traumatico e in generale una notevole riduzione dei tempi chirurgici e di degenza.
I pazienti operati – tre solo nel mese di marzo – normalmente vengono dimessi in terza giornata post-operatoria con risoluzione del quadro sintomatologico e una rapida ripresa della vita sociale e lavorativa. E’ un altro risultato che per la direzione dell’Azienda ospedaliera di Terni dimostra come la condivisione di protocolli clinici e organizzativi fra professionisti diversi sia la strada vincente per fornire ai pazienti la risposta che attendono e questo approccio, che è in costante crescita all’interno dell’ospedale ternano, si legge in una nota aziendale, giustifica l’alto livello di gradimento che è stato recentemente espresso dai cittadini della provincia ternana nell’ambito di un sondaggio sulla qualità percepita dei servizi sanitari ospedalieri.