Raro esempio di sopravvivenza di uno dei tanti gabinetti di lettura ottocenteschi diffusi in Europa, il Gabinetto Vieusseux è oggi una struttura complessa, cresciuta attraverso un lavoro di accumulo del sapere umano ormai lungo quasi due secoli. Il suo nucleo originario è rappresentato da una biblioteca di volumi e riviste a vocazione europea, nata per soddisfare le esigenze culturali dei tanti stranieri che fin dalla prima metà dell’Ottocento passavano per Firenze. Il ricco archivio del Gabinetto Vieusseux viene quindi a rappresentare un punto di riferimento unico ed una tappa difficilmente sostituibile tanto per chi si dedichi allo studio degli spazi e dell’organizzazione della lettura nell’Ottocento e nel Novecento, quanto per ricostruire gli stretti legami fra storia culturale e storia politica del nostro paese, o gli scambi intellettuali fra l’Italia e le altre nazioni europee o d’oltre oceano.
Purtroppo “Storia e letteratura al Gabinetto Giovan Pietro Vieusseux di Firenze”, tema della sesta conferenza del ciclo “Letteratura e storia contemporanea” – organizzato dall’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e dall’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Lettere – Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne, è stato annullato.