Informare e sensibilizzare in tema di HIV e epatite C i NEETagers umbri, quasi 23.000 giovani tra i 15 e i 29 anni residenti nella regione che, per svariati motivi, non studiano e non lavorano e che per le loro caratteristiche sociali e culturali necessitano di interventi mirati in tema di malattie infettive.
E’ l’obiettivo dell’innovativo progetto a cui Anlaids Umbria darà vita grazie al finanziamento di oltre 23.000 euro ottenuto al Community Award Program, Bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences che seleziona e premia i migliori progetti di assistenza e supporto al paziente presentati da Associazioni pazienti e Organizzazioni no profit del Paese.
In Italia sono oltre 2 milioni i giovani che non studiano e non lavorano, alias Neet (“Not in Education, Employment or Training”), secondo l’accezione dell’Unione Europea. Quasi 23.000 dei NEET nazionali sono residenti in Umbria.
Si tratta di giovani tra i 15 e i 29 anni che per svariati motivi hanno precocemente abbandonato gli studi e che si ritrovano esclusi dal mercato del lavoro. Un variegato e complesso fenomeno di cui fanno parte sia giovani in cerca di occupazione (attivi), sia giovani non occupati né impegnati nella ricerca di un lavoro (inattivi), con vissuti e background familiari e culturali diversi che esprimono esigenze differenti per età. Gli inattivi rappresentano la tipologia più fragile, specie nella fascia 18-24 anni, in quanto composta con maggior frequenza da un basso livello di istruzione, modeste competenze professionali, scarso supporto di reti familiari o di riferimento.
L’abbandono precoce di istruzione e formazione, che oltretutto colpisce in proporzione in parte maggiore i giovani immigrati di seconda generazione, fa sì che i NEETagers rimangano esclusi da azioni di informazione e sensibilizzazione sulla tematica delle malattie infettive che vengono per lo più progettate e svolte in contesti circoscritti, ad es. negli istituti scolastici. L’esclusione da questo tipo di interventi e quindi da informazioni corrette sulle malattie infettive aumenta le possibilità di comportamenti a rischio da parte dei NEET e rende così necessari interventi mirati su questa fascia di popolazione.
Grazie al finanziamento ottenuto al Community Award, Anlaids Umbria si propone di realizzare un tale tipo di intervento con attività mirate on the road e online. Verrà infatti predisposto un mezzo con un’equipe di operatori dedicati (1 medico e due educatori) che, con due uscite a settimana nella provincia di Terni e Perugia, intercetterà i NEET delle due città. Ai NEET verrà distribuito materiale informativo e preservativi, dando la possibilità di esecuzione del test per HIV e HCV con un servizio di counselling in caso di esito positivo. Dopo Terni e Perugia, verranno raggiunti centri più piccoli della regione facendo tesoro delle esperienze nelle due prima città.
Verrà inoltre istituito un servizio telefonico dedicato esclusivamente per chi si ritrova nella categoria dei NEET offrendo ai giovani intercettati un’immediata possibilità di rimanere in contatto, di richiedere ulteriori informazioni o di potersi sottoporre al test. La promozione dell’iniziativa avverrà anche attraverso l’uso dei social network grazie alla realizzazione di brevi video spot indirizzati ai NEET umbri della rete.