Oltre 150 medici specialisti, tra cui alcuni esperti di rilievo internazionale, si sono riuniti a Terni nell’ambito del sesto convegno internazionale in oncologia genito-urinaria WTC-GU organizzato da Sergio Bracarda direttore dell’Oncologia medica dell’Azienda ospedaliera Santa Maria insieme ad Ernesto Maranzano che dirige la struttura di Radioterapia oncologica.
Il tumore al tratto genito-urinario, il cancro alla prostata, al rene, alla vescica, al testicolo “sono patologie oncologiche per le quali abbiamo ottenuto risultati importanti in termini di sopravvivenza e anche di miglioramento della qualità di vita dei pazienti – rassicura il dottor Sergio Bracarda – grazie anche all’arrivo di nuovi farmaci e combinazioni terapeutiche. Ultimissime ricerche stanno aprendo nuove ed interessanti prospettive per l’immuno-oncologia anche nel trattamento di alcuni casi di tumore prostatico avanzato. In Europa, l’Italia e l’Umbria – prosegue Bracarda – sono all’avanguardia per quanto riguarda l’assistenza ai pazienti colpiti da tumori genito-urinari. Lo dimostrano chiaramente i dati relativi alla sopravvivenza che sono superiori alla media continentale. Tuttavia molta strada resta ancora da percorre soprattutto per quanto riguarda le forme di cancro più gravi. Non bisogna quindi abbassare la guardia – conclude il direttore dell’Oncologia medica – e proseguire nell’incentivare la ricerca per trovare nuove armi terapeutiche, come stiamo facendo a Terni”.