Un progetto organico che coinvolge 11 parchi della città per restituirli alla fruibilità di adulti e soprattutto bambini.
“E’ giusto – ha detto l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati – mettere a disposizione delle famiglie i parchi, unici polmoni verdi e rifugio ombroso estivo”.
Purtroppo il vandalismo prevale ovunque e vanifica ogni sforzo, ma l’amministrazione comunale vuole andare incontro alle richieste dei cittadini, in modo particolare ripotando nei parchi i giochi, ma non solo.
“Andiamo ad intervenire per riqualificare le aree verdi attrezzate – ha sostenuto l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche – con l’affidamento tramite un accordo quadro ad un’impresa per un importo a base d’asta di 100 mila euro, ma che grazie al ribasso sarà di 173.000 euro. I lavori inizieranno nel mese di luglio”.
Si va dal percorso fitness al parco Ciaurro, che diventerà una palestra a cielo aperto alla riqualificazione del parco Marzabotto a Cospea, di quello in via Mola di Bernardo, quello di Collerolletta, il parco La Mola, i due parchi di viale Trento, i giardini di via Tre Venezie.
“Particolarmente significativo il parco di via Irma Bandiera al quartiere Matteotti, ha sottolineato Melasecche, che non era mai stato attrezzato, che vogliamo intitolare a David Raggi e abbiamo già inviato la lettera alla prefettura affinché conceda la deroga infradecennale”.
“Stiamo lavorando per la riapertura del parco Le Grazie nel più breve tempo possibile, ha detto l’assessore Salvati, perché l’Afor sta lavorando per abbattere solo gli alberi veramente pericolosi mentre al quartiere San Carlo abbiamo stretto un proficuo rapporto di collaborazione con i cittadini”.
“Rimane il problema del parco di via Rosselli, conclude l’assessore Melasecche, per il quale c’è il problema delle scorie però è stata già avviata la pratica in Regione per la caratterizzazione delle scorie. Se dovesse essere positiva sarà poi possibile provvedere con i fondi del Piano Periferie alla riqualificazione e alla riapertura, altrimenti bisognerà provvedere con complessi progetti di bonifica”.
Ed è fuori dai giochi anche il parco Cardeto che entro 30 giorni deve smobilitare il cantiere.