Ciao Vanessa prima partita ufficiale e primo trofeo della stagione, per te sarà l’opportunità di poter vincere il primo trofeo in Italia. Come vedi questa Supercoppa?
“La vedo come l’inizio di una importante stagione. Tornare in Italia dopo tutti i problemi dell’anno scorso con una opportunità di una finale la vedo come una cosa molto positiva e stimolante.”
Sarà una partita dura soprattutto perché ancora la Ternana Celebrity Femminile non è ancora al completo invece il Montesilvano si, quante possibilità ci sono di vincere?
“Nel calcio a 5 quello che conta sono i 40 min giocati dentro al campo. Sulla carta una squadra può essere forte, ma bisogna dimostrarlo dentro al campo. Sono felice delle miei compagne, del lavoro che stiamo facendo. Non si può neanche essere ipocriti e non pensare o dire che loro hanno la squadra più forte, questo è la verità, per le giocatrici che hanno in rosa e per la lunghezza della panchina, però sono molto fiduciosa nei confronti delle miei compagne; sono sicura che ognuna cercherà di fare il meglio e dare tutto in questa finale. Sarà dura certo per lo squadrone che loro hanno in questo momento, ma cercheremo di essere operaie e conquistare centimetro dopo centimetro e il 30 vediamo cosa succederà, non si vince e non si perde nemmeno prima di giocare. Suderemo comunque la maglia fino alla fine, sarà un po’ come Davide contro Golia.”
Quanto conterà per te il pubblico rossoverde?
“Per chi conosce e per chi ha giocato al Pala Di Vittorio anche solo da avversaria come me, lo sa benissimo dell’importanza che hanno i tifosi della Ternana Femminile. Sono un giocatore in più, sono il supporto alla squadra nei momenti difficili della partita, il carburatore. Quando da avversaria sentivo la gente sopra di me, pensavo cavolo questo sembra che entrano in campo a giocare! Abbiamo bisogno di loro non c’è da nasconderlo perché solo loro possono darci una mano ed essere più forti. È una di quelle forze che ti fanno avere il coraggio e la forza di stare lì, a sudare e stringere i denti per la maglia rossoverde. Per me in questa partita e in tutta la stagione i tifosi saranno fondamentali e non mi vergogno certo a dire che è bellissimo vedere il palazzetto pieno e caldo come solo qui ho visto.”
Avete già vinto il Memorial Sandri battendo proprio il Montesilvano, sarà una partita diversa sicuramente, ma la consapevolezza di essere già una squadra con una propria identità quando è importante per voi?
“Per noi è importante dare una identità al nostro lavoro, sono soddisfatta della crescita che stiamo avendo e di ciò che stiamo diventando. Sarà totalmente diversa la partita da quella del Memorial Sandri, ma non solamente per le loro giocatrice che rientrano e quelle che non giocavano, ma anche per la tensione che c’è una finale di Supercoppa, una partita unica. Ma come ho detto, la squadra farà il lavoro e avrà l’identità che il mister sta creando con le giocatrici che abbiamo adesso e sono sicura che ogni una cercherà di fare il 110%.”
Per concludere come stai a Terni dopo un mese di permanenza e come vivi questo riconoscimento della fascia da capitano?
“Per adesso benissimo e mi aspetto di continuare così. Sappiamo che in Italia in qualsiasi momento può succedere qualcosa, ma sono felice di essere qui e mi trovo davvero benissimo, con il presidente, la squadra, i tifosi e la città. Ci tengo a dire che la responsabilità di essere il capitano delle Ferelle mi piace molto, non me lo aspettavo perché avere un cambio di capitano come ha avuto la Ternana Femminile con l’eterna Neka soprattutto quando a consegnarmela è stata lei stessa dopo tanti anni è un onore enorme. Farò del mio meglio per seguire il lavoro che Neka ha fatto insegnando passione e amore per questi colori e la realtà delle Ferelle con professionalità. Insomma voglio dare tanta soddisfazione nell’essere un capitano all’altezza come questa società e tifoseria meritano.”