L’esclusione dei romani della Gebart potrebbe portare a nuovi ricorsi per l’affidamento della gestione dei servizi alla Cascata delle Marmore.
E’ quello che teme il consigliere comunale del gruppo misto, Emanuele Fiorini, che non rinuncia a lanciare frecciate alla amministrazione comunale.
“Il prossimo 31 agosto scadrà l’appalto per i servizi di assistenza logistica e turistica per l’area della Cascate delle Marmore, ma se le notizie apparse sulla stampa relative all’esclusione di una ditta partecipante fossero confermate, non è difficile immaginare ulteriori difficoltà all’orizzonte per l’assegnazione del nuovo appalto.
La mancata presentazione di un documento da parte di una delle ditte concorrenti (la Gebart) potrebbe aprire le porte ad un nuovo contenzioso e a nuovi ritardi nella prosecuzione del servizio.
Insomma – sostiene Fiorini – l’ennesima vicenda di burocrazia, di ritardi e di inefficienze nella quale potrebbe inciampare l’amministrazione comunale.
Ma perché tanto accanimento da parte del Comune per escludere uno dei possibili concorrenti?
Non sarebbe meglio (per assicurare davvero un buon servizio e che vinca l’offerta migliore) guardare alla sostanza delle cose e poter valutare un’offerta in più, nel rispetto delle regole ma al di là degli aspetti formali?
E in ogni caso, non sarebbe meglio essere prudenti ed evitare possibili ricorsi al TAR che rischierebbero di bloccare tutto, generando altri ritardi su ritardi?
Insomma, la solita burocrazia delle “carte”, che – secondo Fiorini – si trincera dietro le mille norme per nascondere le proprie incertezze e inefficienze e che, purtroppo per Terni, guarda il dito dimenticando quanto è bella la luna.
Sarebbe bene ricordare, piuttosto, che il bando della Cascata è strategico per il turismo locale, quindi, per l’economia di tutto il comprensorio ternano e speriamo che il Comune di Terni faccia del suo meglio per evitare ricorsi su ricorsi che certamente non aiutano i lavoratori, le imprese e le famiglie.”
L’attuale gestione di Vivaticket – va ricordato – è in scadenza il 31 agosto.
Restano in gara per aggiudicarsi l’appalto, la stessa Vivaticket, Alis, Coopculture e Zoe