La Thyssenkrupp licenzia l’amministratore delegato, Guido Kerkhoff. Il suo posto di comando alla multinazionale tedesca è durato soltanto poco più di un anno (dal luglio 2018). Un anno disastroso in cui il valore delle azioni della Thyssenkrupp è crollato del 40%, toccando il livello più basso dal 2003.
A quanto scrive l’agenzia di stampa internazionale REUTERS, il comitato esecutivo della multinazionale imputa a Kerkhoff di aver ” tagliato quattro volte le prospettive degli utili, abbandonato l’indice azionario di riferimento della Germania e demolito i piani di scissione della sua attività di beni strumentali e gli sforzi di formare una joint venture con Tata Steel.”
Ora spetta “al consiglio di vigilanza di avviare i negoziati per porre fine al mandato del consiglio di amministrazione di Guido Kerkhoff a breve.”
Il suo posto dovrebbe andare a Martina Mertz.