Gli amici del Teatro Verdi, Terni ideale e le associazioni culturali che la seguono sono evidentemente contrariate per il “meta-progetto” del nuovo Teatro Verdi, elaborato dai tecnici comunali e presentato la scorsa settimana.
Sono così contrariate da aver diffuso un comunicato stampa molto duro in cui si evoca il ricorso alla piazza non solo “per salvaguardare la bellezza del nostro teatro” ma anche per “imporre la volontà sovrana” contro l’arroganza dei politici (di ieri e di oggi).
IL COMUNICATO DEGLI AMICI DEL TEATRO VERDI E DI TERNI IDEALE
Non permettiamo che si faccia un uso politico ( campagna elettorale ) sempre a spese della gente e questa volta sfruttando un’icona fondamentale della comunità come il Teatro. Il Teatro è il simbolo non solo della cultura di una comunità ma anche della sua storia, tradizione e civiltà.
Una città civile difende in tutti i modi e con ogni mezzo la bellezza del suo Teatro che non è di certo quella della sala attuale né, tanto meno, quella del progetto approvato dalla Giunta Comunale.
Non cadiamo nell’ulteriore gioco dei politici che cavalcano i problemi del momento per raggiungere semplici traguardi personali.
Ribelliamoci a questi soprusi, a questi tentativi di vessazioni psicologiche.
Facciamo tutti insieme delle manifestazioni in Piazza per imporre il concetto di “ Popolo Sovrano”.
Ricordiamoci sempre che coloro che abusano del potere politico sono un malaugurato risultato della nostra volontà elettorale e che noi tutti, autori dell’errore, abbiamo il diritto/dovere di correggere.
Tuteliamo la bellezza e la cultura della nostra città ed imponiamo, una volta per tutte, la nostra VOLONTÀ SOVRANA.
Scendiamo in Piazza e manifestiamo contro gli scempi che l’ignoranza ha perpetrato per anni nella nostra città ( la distruzione del vecchio Teatro Politeama, del Palazzo delle suore Orsoline, lo stravolgimento di Piazza Tacito, la costruzione dell’ecomostro di Via del Vescovado, della vergognosa Sala Secci ( immeritatamente chiamata Teatro ).
Sia monito severo per tutti i cittadini che ciò che facciamo oggi rimarrà come testimonianza futura delle nostre incapacità e sarà severamente giudicata dai Posteri.
Scendiamo in Piazza per salvaguardare la bellezza del nostro Teatro, perché quando andiamo a teatro la serata inizia dall’ingresso in sala.
Una sala teatrale sontuosa ed artisticamente valida predispone lo spettatore a godere ancor più dello spettacolo che sta per vedere.
Facciamo in modo che il concetto di “ Popolo Sovrano” prevalga sugli arroganti e si imponga come vero e proprio arbitro delle malefatte dei Governanti!