Non so quanti dei milioni di spettatori (il numero Auditel lo diffonderà fra qualche ora) hanno seguito i titoli di testa dell’episodio di ieri sera di “Un passo dal cielo 5”, fiction di grande successo di Rai1. Non so quanti, io ce l’ho per abitudine, quindi sì, e con grande piacere ho notato che il soggetto e la sceneggiatura dell’episodio in questione “Fantasmi dal passato” portava la firma del ternanissimo Leonardo Valenti. La cui carriera è ai massimi livelli. Lo scorso anno ha firmato un contratto in esclusiva con Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei coloro che producono solo fiction di successo da Don Matteo a I MEDICI, da Che Dio ci aiuti a tutta la serie della BIBBIA ad Un passo dal cielo, tanto per citare solo alcuni titoli ma potrei continuare a lungo.
Ebbene il frutto di questo lavoro con Lux Vide si è concretizzato ieri sera con l’episodio di “Un passo dal cielo” e prossimamente con “L’isola di Pietro”, di cui questa sera va in onda la prima puntata e per la quale serie Valenti ha scritto alcuni episodi.
Leonardo è diventato uno degli sceneggiatori più contesi della Tv. La scorsa primavera aveva firmato una bellissima serie con Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti, “Il silenzio dell’acqua”.
E forse non tutti sanno che anche Leonardo è tra gli sceneggiatori di “ACAB – All Cops Are Bastard”, il film di Stefano Sollima con Giallini e Favino.
Al “Roma Fiction Fest” del 2011 ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura per la serie “Romanzo Criminale”.
Lo stesso Leonardo Valenti ha voluto commentare sulla sua pagina Facebook “Fantasmi del passato” con una dedica speciale riservata a chi ha perso un cane.
“Non lo potevo scrivere prima per non rovinare la visione a chi segue Un Passo dal Cielo ma questo episodio ha, per me, un significato particolare. In questo episodio – scrive Leonardo – Argo, il cane di Francesco Neri, muore. Si ammala, è sempre più debole finché si spegne. Un po’ quello che è successo al mio Oliver che, a inizio anno, nel giro di un mese si è spento come una candela.
Per i casi assurdi della vita, questo episodio l’ho scritto molti mesi prima che Oliver si ammalasse ma, in qualche modo, mi ha preparato psicologicamente. Soprattutto a superare il senso di colpa.
Emma, nell’episodio, si danna per non essere stata abbastanza attenta da accorgersi della malattia di Argo.
Sono domande che ci facciamo ogni volta che uno dei nostri amici pelosi si ammala e se ne va. Potevamo fare qualcosa di più? E’ colpa nostra?
Sono domande naturali ma inutili. Tutto, prima o poi, ha una fine. Quello che importa non è fare di tutto per rimandarla a data da destinarsi ma vivere tutti i momenti che la precedono con intensità. Perché è tutto quello che ci resterà dopo.
Per quanto possa valere – conclude Leonardo – quindi, dedico l’episodio di stasera a tutte quelle persone che, come me, hanno sofferto la perdita di un amico peloso.
Restano con noi poco tempo ma ci camminano accanto per sempre.”