E’ il quarto anno consecutivo che seguiamo Massimo Meucci nelle sue vacanze in giro per l’Europa.E’ la prima volta che viaggia da solo.Lui e l’inseparabile Honda African Twin del 1988 all’alba dei 170 mila kilometri percorsi. E ad essere pignoli sarebbe la quinta volta che “andiamo in vacanza” con Massimo.Infatti c’è stato un precedente, sempre in moto, in Irlanda. Massimo , nella vita di tutti i giorni, fa il networker ovverosia è una di quelle persone che aiuta a crearsi un reddito attraverso i social media.
L’anno scorso lo abbiamo lasciato sui Passi Alpini. Quest’anno da dove cominciamo?
Non lo avevo mai fatto. Quest’anno parto da solo, in solitaria.
Io, l’africa twin e la tenda. Appena alzato alle sei, Giulia e Nina dormono, le bacio e so che mi mancheranno tanto.
Sono pronto, oddio non al 100% , a fare 600 km per arrivare ad Udine…ovviamente senza mai prendere l’autostrada, così da gustarmi in pieno il panorama italiano e i suoi mille odori.Dopo aver passato la giornata a Udine con una amica e qualche ora al mare, a Lignano, il giorno dopo partenza per le Alpi Giulie. Solo quando sto viaggiando verso quelle montagne mi rendo conto di quanta importanza storica abbiano. 1917 Caporetto! (la più grande disfatta del nostro esercito). Così decido che la prima tappa per cappuccino e cornetto la farò qui. Paese molto carino dove fanno, tra l’altro, rafting sul fiume Sava. Beh non solo lì….sì perché prima di imboccare il famoso Vrsic Pass, la strada tutte curve e verde costeggia perfettamente questo fiume stupendo con mille scuole di rafting e hydrospeed….non un fiume direi più un torrente alpino ecco. Mi fermo a fare foto e video e imbocco il passo. Leggo il cartello: 49 tornanti 9 km!!! L’africona lentamente sale, curve strettissime come quelle del passo Gavia e dello Spluga( per chi li conosce sa che sono due dei passi più difficili a mio parere).
Il panorama che c’è lassù ( anche la tanta gente a dire la verità) è davvero una cosa che ti lasci a bocca aperta. Le Alpi Giulie sono davvero stupende.
Appena entrato in Slovenia il panorama è unico, verde e natura ovunque. Ho i brividi davvero.
Quando guidi la moto e intorno senti odori e vedi cose che in auto è impossibile……. è per questo che amo così tanto viaggiarci,
Dopo circa un’oretta di curve arrivo al lago di Bled famoso per il suo imponente castello e per il suo lungo lago davvero unico. Monto la tenda al volo in un campeggio un po’ lontano perché quello di Bled era pieno e torno per visitare lago, camminare per il lungo lago ma soprattutto per fare un bel bagno!
Ho fatto già amicizia con diversi motociclisti che sono incuriositi dalla mia moto vecchia di trent’anni e piena di adesivi di tutti posti che ho visitato. Un po’ di relax e via a cena a mangiare!!!!
Domani si visita un altra parte della Slovenia!!!!
MASSIMO E LE PECORE A NEGOZIO