DI METEO CENTRO ITALIA
Dopo l’assaggio d’inverno degli ultimi giorni, nelle prossime ore, aria calda risalirà il Mediterraneo determinando lo scioglimento pressoché totale della copertura nevosa lungo la catena appenninica e in parte anche sulle Alpi di nord ovest (anche se in questo caso lo scioglimento sarà più limitato).
Tutto questo perché la caduta del flusso Atlantico in territorio spagnolo, determinerà la risalita di aria calda e umida verso la nostra penisola, sotto la spinta anticiclonica africana.
Le temperature potranno toccare i 10 gradi a 850 hpa su centro e sud Italia, facendo sì che si possano registrare, a metà dicembre, temperature massime prossime ai 10 gradi in alta montagna: ne sono una riprova gli 8 gradi che la nostra stazione di montagna sta registrando, proprio in questi minuti, presso il Rifugio Sebastiani del CAI di Rieti, sul Monte Terminillo, alla bellezza di 1800 metri di quota (temperature davvero troppo alte per il periodo).
Al suolo il rialzo termico si avvertirà meno (a causa del fenomeno dell’inversione termica) e, fino alla metà della prossima settimana(17-18 dicembre), le condizioni atmosferiche saranno caratterizzata da sole alternato a passaggi nuvolosi anche corposi, i quali localmente potranno anche dar luogo a deboli pioviggini.
A Terni la temperatura minima è stata di 5,3 gradi mentre la temperatura massima ha toccato i 15,6 gradi (dati Meteo Centro Italia)
Dalla giornata di giovedì sembra ipotizzabile un ritorno dell’instabilità, a causa della risalita dal Mediterraneo di parte di una goccia fredda con annesso minimo depressionario.
Il tutto lascerebbe quindi pensare ad un weekend, quello del 21-22 dicembre , all’insegna del maltempo, ma vista la distanza temporale vi invitiamo a rimanere aggiornati in attesa di importanti conferme.
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