Il consiglio comunale di Narni ha approvato la realizzazione del nuovo parco-canile di San Crispino. I voti favorevoli sono stati 11, gli astenuti 5, nessun contrario.
Si tratta di un modello “unico per come è stato concepito nell’intera Umbria del sud”, ha detto l’assessore Silvia Tiberti illustrando il progetto.
“È un modello – ha aggiunto l’assessore – che garantisce il principio di economicità consentendo da subito un notevole risparmio e, in futuro, di abbattere completamente i costi. Abbiamo internalizzato un servizio gestito ora direttamente dal Comune con la garanzia che ogni servizio pubblico può dare, dove fondamentalmente è il superamento di una distorta concezione del canile, luogo di detenzione a favore del modello di parco canile, ovvero una struttura che garantisca un habitat confortevole agli animali ospitati e adatto alle loro caratteristiche etologiche favorendo la socializzazione e le politiche di adozione, ponendo al centro il cane, i suoi bisogni, le sue emozioni e non il profitto”.
Il nuovo canile realizzerà una sinergia con il territorio soprattutto in termini di inclusione attiva e di politiche di interazione con il sociale.
“Il programma di attività socio-assistenziali inserite nel parco – ha spiegato infatti l’assessore Tiberti – vedono la realizzazione di servizi ed interventi differenziati in base alla tipologia di beneficiari e alla fascia di età. Saranno realizzate esperienze pratiche e di autonomia e di sviluppo di abilità rivolte a persone con disagio e a rischio esclusione sociale, persone con disabilità fisica o sensoriale, minori e anziani.
Più in generale lo spazio, a carattere polifunzionale, sarà destinato all’intera comunità narnese”. Il podere sarà il macro contenitore dello sviluppo di reti e relazioni su più livelli, l’incubatore di dinamiche sociali e culturali a disposizione dell’intera collettività. “Un patrimonio a disposizione della nostra città – e della nostra regione – che ha saputo coniugare il benessere dell’animale con il benessere della persona”, ha concluso la Tiberti.