Ucciso dalla percosse subite. Questo il tristissimo destino di un bambino di soli 21 mesi. Il fatto è accaduto in Sicilia, a Rosolini, in provincia di Siracusa.
Il bambino è deceduto all’ospedale Maggiore di Modica. Fermata la madre, una donna di 23 anni e il suo convivente, un uomo di 32 anni. Secondo l’accusa la donna avrebbe tollerato , e nascosto, le violenze del compagno sul bambino e ha mentito difronte ai sanitari dell’ospedale di Modica dicendo che le lesioni sul suo corpo erano frutto di una caduta. E non era la prima volta che il bambino era dovuto ricorrere alle cure dei medici. Nei mesi scorsi aveva subito una frattura e la donna lo aveva portato all’ospedale di Noto sostenendo che si era trattato di una caduta. Cosa che ha provato a sostenere anche ieri senza che, questa volta, i medici le credessero. Sia per lei che per il suo compagno l’accusa è di maltrattamenti in famiglia e omicidio.
Si è appreso successivamente che il padre naturale del bambino, che vive in Liguria, aveva presentato , nel mese di luglio, un esposto in Procura, a Siracusa, contro ignoti per lesioni e maltrattamenti ai danni del figlio. La decisione era stata presa dopo aver visto delle foto, scattate dalla nonna del bambino, dalle quelli si evidenziavano lividi in volto e vicino all’orecchio. Anche in questo caso la madre del bambino si era sempre giustificata dicendo che i lividi erano frutto di una caduta.