Il Servizio Idrico Integrato lancia la sua campagna d’acquisto di macchinari fantascientifici capaci di trovare i guasti occulti nella rete idrica. La nuova macchina sarà messa in moto proprio a Narni. Gli abitanti di Via Aspromonte, sempre di Narni, sono contentissimi di questa innovazione perchè si potrà capire come mai dopo due anni e venticinque interventi ancora quella tubazione perde a profusione. Anche senza apparecchiatura sofisticata gli operatori dell’Aman sono sempre intervenuti, anche in questi giorni, per la verità: l’acqua potabile è uscita per giorni in maniera forsennata lungo le scalette. E’ che una volta riparata, la perdita si “sposta” qualche metro di distanza, così con la nuova tecnologia si spera per il meglio, anche perchè la speranza è l’ultima a morire. Ma anche senza macchina gli abitanti hanno individuato nella vetustà della condotta la vera causa: dovrebbe essere cambiata per intero altro che toppe su toppe. Ma la speranza è anche poter conoscere il numero dei metri cubi di acqua potabile attinti dalle sorgenti per compararlo con quelli fatturati: la differenza darebbe l’esatta dimensione delle perdite. Al tempo della gestione comunale diretta, la percentuale si attestava al 50 per cento, segno che si perdeva la metà dell’acqua presa dalle sorgenti. Chissà adesso?