La conferma di tutte le misure anti contagio finora previste, con l’ introduzione dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine all’aperto. E, per ora, nessuna nuova stretta alle attività produttive.
E’ in sostanza quanto prevederà il nuovo dpcm in materia di contrasto al Covid-19, secondo quanto avrebbero riferito i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia alle Regioni, i Comuni, le Province. I ministri hanno ribadito un percorso di massima condivisione in ogni passaggio: ci si tornerebbe a confrontare se in futuro si rendesse necessaria una stretta agli orari di apertura dei negozi o ad altre attività, ma il nuovo dpcm, hanno spiegato i ministri, non prevederà nessuna limitazione in tal senso.
Dunque, per il momento, nessuna chiusura di negozi, bar e ristoranti e nemmeno limitazioni di orari per gli esercizi pubblici.
Il governo comunque tornerà a informare domani gli enti locali sulle misure anti Covid, dopo il confronto con le Camere.
“Unità massima” così come fatto nella fase più critica della pandemia e “leale collaborazione”, avrebbe sottolineato il ministro Boccia, sono i principi che il governo vuole continuare a seguire nel confronto con gli enti locali. Ecco perché domani, dopo il confronto parlamentare, si riconvoca il tavolo per approfondire i contenuti del nuovo dpcm che sarà firmato dal premier Conte.
Dpcm che dovrebbe avere la validità di 30 giorni.
L’emergenza sanitaria, invece, verrà prorogata, come già anticipato nei giorni scorsi, al 31 gennaio 2021.