“Noi abitanti di Marmore abbiamo una grande forza che è quella di metterci sulle sponde del fiume Velino e non far aprire la Cascata delle Marmore. In questo modo forse riusciremo tutti quanti insieme, per una volta, a sensibilizzare questi nuovi governanti (la giunta comunale di Terni, ndr), ad aprire una trattativa. E’ bene che il campeggio venga riaperto per questa stagione perché è importante dare un punto di riferimento ai turisti che arrivano alla Cascata delle Marmore e che si vogliono fermare per qualche giorno”.
A dirlo attraverso un video messaggio Facebook è Stefano Santilli, residente a Marmore da 55 anni. L’iniziativa dopo la definitiva chiusura del camping che verrebbe spostato, nelle intenzioni dell’amministrazione, di circa 500 metri , dall’attuale Parco Campacci in un’altra area priva di alberi, piena di insetti, vicina al lago. Oggi non idonea assolutamente – secondo gli abitanti di Marmore – ad ospitare il camping.
Da qui l’idea di tentare di bloccare, in segno di protesta, l’apertura della Cascata delle Marmore.
L’appuntamento è per domenica 21 febbraio alle ore 11 davanti all’ingresso del campeggio.
La notizia della chiusura del campeggio è “vecchia” , era già stata comunicata ai gestori e Terni in Rete ne aveva parlato con un bel pezzo di Giorgio Marotta il 21 settembre 2020 dal titolo : CAMPEGGIO DI MARMORE, UNA FINE INGLORIOSA
https://terninrete.it/notizie-di-terni-campeggio-di-marmore-una-fine-ingloriosa/
Né, d’altra parte, ha avuto successo la petizione firmata da 20 attività commerciali di Marmore inviata al sindaco di Terni con la quale si chiedeva all’amministrazione di soprassedere al trasloco e di lasciare dov’è il campeggio.
Ora si prova a far tornare il Comune di Terni sui suoi passi attuando una forma di protesta eclatante.
“La struttura deve immediatamente riaprire….dobbiamo dirlo a gran voce
LO SLOGAN
NON APRE IL CAMPEGGIO NON APRE PIU’ LA CASCATA”