DI METEO CENTRO ITALIA
Negli ultimi inverni mai come quest’anno la neve è tornata a vestire di bianco in maniera omogenea tutta la catena appenninica centrale già a partire da quote medie, con accumuli importanti dai 900/1200 metri.
Per trovare una stagione come questa dovremmo forse tornare indietro di una decina di anni e questo ci porta a concludere che, purtroppo, non dobbiamo credere sia la normalità per le nostre montagne o almeno non lo è più, a maggior ragione in un’epoca segnata profondamente dagli effetti del riscaldamento globale. Venendo ai dati e alle immagini che vi mostreremo possiamo innanzitutto dirvi, o meglio ricordavi, come la neve sia caduta in maniera copiosa fino a quote medio-basse, talvolta anche di pianura, sulla Toscana settentrionale e lungo l’Appennino Tosco-Emiliano dove gli accumuli nevosi iniziano ad essere importanti già a partire dai 700 – 1000 metri.
Lungo la catena appenninica centro-meridionale la neve ha interessato a più riprese i rilievi montuosi intorno ai 1000 metri di quota, con un paio di irruzioni fredde, la più intensa a cavallo fra il 5 e il 6 gennaio 2021, che hanno regalato anche sporadiche imbiancate fino a quote basso collinari 200-300 metri (vedasi l’imbiancata del reatino e del ternano fino a 200-400 metri di quota).
Vediamo adesso qualche dato circa il manto nevoso presente a terra nelle principali località montane dell’Italia centrale, i dati sono presi dal servizio “Meteomont”: Monte Terminillo – 60/151 cm di neve; Parco naturale Velino-Sirente – 100 cm; Majella – 50/60 cm; Monti Sibillini – 25/100 cm; Appennino Toscano settentrionale – 250 cm.
Rapidamente due parole anche su quello che ci attende nei prossimi giorni con questa breve fase altopressoria che avrà vita, appunto, breve, in quanto già nel weekend una massa d’aria molto fredda lambirà la nostra penisola determinando un sensibile calo delle temperature. I fenomeni atmosferici connessi dovrebbero essere sporadici e di lieve intensità, con qualche nevicata che potrà interessare le regioni adriatiche fino a quote collinari, ma per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il nostro bollettino previsionale.
Di seguito vi lasciamo il link del servizio “Meteomont” con i dati relativi al manto nevoso costantemente aggiornati:
https://meteomont.carabinieri.it/archivio-meteo-valanghe