Eccole, le elezioni ad Amelia: è quasi ora, mancano solo giorni per definire i candidati a sindaco che entreranno nella corsa alla successione di Laura Pernazza.
E la cosa più sorprendente è che la sindaca Laura Pernazza, appunto, difficilmente si presenterà, rinunciando al secondo, classico, mandato.
Sta valutando. Il suo partito, Forza Italia, sta spingendo, perché se si defilasse, verrebbe percepita come una sconfitta politica. Ma la valutazione di Pernazza è sul fatto che le condizioni straordinarie che si erano verificate cinque anni fa, e che ebbero un effetto valanga per la sua inaspettata elezione, ora non esistono più. Intanto ha paura, politicamente, si intende, dell’accordo tra il Pd ed il Movimento Cinque Stelle, accordo che potrebbe bastare per vincere: Amelia, avendo una popolazione al di sotto dei quindicimila abitanti non prevede il ballottaggio, insomma si vince anche per un voto nel primo ed unico turno.
Non fanno parte dei suoi alleati, al momento, almeno, nemmeno i vecchi sodali della Lega, con la ruggine che c’è stata al tempo delle Regionali. Il consigliere regionale Nicchi della Lega, appunto, eletto soprattutto con i voti dell’amerino, non ha digerito l’attivismo della sindaca in quell’occasione e comunque quelli del partito di Salvini vogliono esprimere un loro candidato a sindaco. Un candidato che vogliono anche quelli di Fratelli d’Italia, pensando a Alberto Rini.
Ed alla fine dell’elenco, ecco che sembra che per la sindaca Pernazza non ci sia alcuno spazio. Ma siccome la politica è l’arte del possibile, chissà…