Oltre 7 tonnellate di prodotti rappresentano il bilancio della raccolta solidale organizzata, sabato scorso, dalla Caritas.
Coinvolti 11 supermercati di Terni, Narni e Amelia. A beneficiarne gli empori di Terni e Amelia . Nello specifico sono stati raccolti pasta, legumi, pelati, zucchero e prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, olio, biscotti e farina.
“Il positivo riscontro della raccolta è un segno importante di solidarietà, speranza e condivisione che ci aiuta concretamente a sostenere e incrementare l’attività degli empori solidali – sottolinea Ideale Piantoni direttore della Caritas di Terni – per svolgere un servizio sempre più esteso ed efficace, di fronte anche al mutare della povertà e della presenza più numerosa di famiglie di italiani bisognosi e del calo di stranieri. Oggi è ancora di più essenziale l’apporto di tante persone che hanno dato il loro contributo Purtroppo le risorse per continuare nell’opera degli empori sono sempre meno e di conseguenza anche le persone che possono beneficiarne. Per questo le raccolte alimentari diventano essenziali per consentire di poter dare risposte concrete alle persone che si rivolgono alla Caritas.”
Nella raccolta sono stati impegnati 224 volontari nei vari supermercati, tra cui molti giovani, 5 scout, 10 immigrati, 3 senzatetto, 18 bambini del catechismo, 5 catechisti e 4 sacerdoti, 12 persone tra autisti, addetti allo scarico in magazzino e al carico sui mezzi.
Attualmente – informa una nota della diocesi – nell’emporio solidale di Terni vengono aiutati 125 nuclei familiari per un totale 450 persone che usufruiscono del servizio, prevalentemente italiani, famiglie con bambini in tenera età che, a causa della crisi e della perdita del lavoro, non hanno il necessario per vivere, donne sole con figli e diverse persone anziane. Ogni settimana circa trenta persone, a rotazione, usufruiscono di questa opportunità che si ripete per ciascuno con cadenza quindicinale o mensile.
Nell’emporio solidale di Amelia, a cui fanno riferimento le attività caritative della zona di Amelia e alcune parrocchie del narnese, vengono aiutati 150 nuclei familiari.