DI MONIA SANTINI, CONSIGLIERE PROVINCIALE DI FRATELLI D’ITALIA
Il servizio viabilità in Provincia, di competenza del corpo dei cantonieri, è un servizio primario e di grande responsabilità in quanto deve garantire la sicurezza delle strade provinciali per assicurare la relativa incolumità degli utenti. Non solo, è anche l’unico servizio operativo dell’Amministrazione Provinciale e l’unico servizio rimasto di contatto diretto con il cittadino.
L’estensione delle strade di competenza e relativa manutenzione della Provincia è di circa1000 km, quindi ci si aspetterebbe una compagine di addetti ai lavori sicuramente ben proporzionata. E invece ci troviamo a parlare di un gruppo sparuto di pochi uomini che si trovano a lavorare con mezzi spesso inefficienti e obsoleti che rincorrono le emergenze del caso oltre l’orario di lavoro senza il minimo rispetto dei leciti e doverosi turni di riposo.
Prima dell’applicazione della legge Del Rio il numero di cantonieri addetti alla manutenzione di 1150 km di strade provinciali era di 120 elementi, mentre oggi il numero consiste in 42 elementi, quindi un terzo almeno, distribuiti in 8 circoli – Terni, Narni, Amelia, Avigliano, Orvieto, San Venanzo, Fabro e Montecchio – per coprire la manutenzione all’incirca tutt’ora di circa 1000 km – e questo comporta che gli operatori si trovino a lavorare quasi costantemente in condizioni di scarsa o inesistente sicurezza. La media di circa 10 km di strade per ciascun addetto ai lavori è salita in maniera esorbitante a circa 25 km pro-capite, una vera e propria follia, insostenibile per chiunque.
Dall’anno di applicazione della legge Del Rio – 2014 – i dipendenti dell’ente sono stati drasticamente ridotti da 317 a 148 a causa di processi di riordino per pensionamenti e altro mentre invece le posizioni organizzative solo negli ultimi tempi da 12 sono salite a 17 con funzioni di alta specialità , senza però effettuare nessuna variazione nel numero dei dipendenti totali.
Per fare chiarezza sulla situazione portata alla mia attenzione da molti cittadini, in qualità di consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, ho presentato un’interrogazione in Provincia anche perché proprio a causa del grave livello di sottorganico gli addetti alla manutenzione delle strade provinciali si trovano a lavorare in emergenza, da soli, senza supervisione da parte di alcuno, cosa che li espone oltretutto ad una assoluta mancanza di copertura in quanto il lavoro in solitario non è normato nemmeno nel DVR Documento Valutazione Rischi.
Nei giorni scorsi a sollevare la questione dei cantonieri della provincia di Terni era stata la UILFPL