Acquistare una giostra girevole che potrà essere utilizzata da tutti.
Una struttura che consentirà a bambini con disabilità motorie e bambini “normodotati” di giocare insieme, conoscersi, mettersi in gioco e scoprire che divertirsi tutti insieme, nel rispetto delle differenze, è un’esperienza bellissima.
Per raccogliere i fondi che permetteranno di acquistare il gioco inclusivo da installare in un parco di Orvieto è al lavoro il comitato di volontariato ciCasco-Metti in moto l’inclusione.
Un gruppo di volontari impegnati a far sì che le persone con disabilità possano godere delle stesse possibilità di integrazione e di inclusione riconosciute a chi non ha fragilità e che si impegnano molto sul tema dell’inclusione.
“Grazie a questa iniziativa si rende effettivo il diritto al gioco anche dei piccoli con disabilità” dicono i volontari di ciCasco, che annunciano l’avvio della raccolta fondi su https://facedonate.org/cicasco e che stanno mettendo a punto, per il 28 e 29 ottobre, una due giorni per sensibilizzare la città sul tema dell’inclusione sociale.
“A Orvieto – aggiungono – non esistono parchi con giochi accessibili a bambini con disabilità e siamo certi che con l’aiuto di tante persone riusciremo ad acquistare la giostra dell’inclusione. L’iniziativa risponde a quanto previsto dalla Convenzione internazionale sui diritti dei bambini e degli adolescenti del 1989 che, con l’articolo 31, riconosce al bambino il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età”.