Uno scambio fecondo, che ha annullato le distanze. Uno scambio che ha fatto nascere amicizie durature e che ha spinto gli studenti amerini a promuovere una raccolta fondi per acquistare due computer per gli amici africani.
Il progetto “Avvicinarsi nella distanza” è stato promosso dall’associazione “Radici d’amore” di Amelia all’interno della rete Prendiamoci per mano, che da anni promuove attività sia in ambito scolastico che extra scolastico. Un percorso che ha coinvolto l’istituto tecnico di Amelia e la scuola primaria di Montecastrilli e che si è concluso con la gioia di tentare di avvicinarsi a distanza grazie ad uno scambio tra bambini distanti geograficamente e culturalmente Uno scambio durante il quale l’istituto tecnico di Amelia ha raccolto i fondi per inviare in Africa due computer: uno per il liceo di Wack Ngouna, l’altro per il College di Kossi Mbiteyenne, regione di Kaolack.
“Ringrazio a nome di tutti, i ragazzi e gli insegnanti del Senegal per questo generoso gesto – dice Libera Ceccarelli, fondatrice della onlus Radici d’amore – in questo lungo periodo di distanze obbligate dalla pandemia abbiamo continuato a creare occasioni di vicinanza, chiaramente attraverso la tecnologia, che in questo caso è uno strumento bellissimo”.