Un romanzo che parla di un viaggio a Gerusalemme che è anche un viaggio interiore, ma è soprattutto un viaggio spirituale.
È “Gerusalemme. La verità delle stelle”, pubblicato da Il seme bianco, di Giovanna Tatò – giornalista professionista che ha lavorato per quotidiani e settimanali nazionali, uffici stampa di editori, Rai – presentata nella Tenuta Due Laghi di Rivodutri.
Giovanna Tatò ha sempre coltivato lo studio di testi sacri antichi e questo si riverbera nell’opera.
“Si apre su delle dimensioni spirituali molto forti, dice, perché da dentro la nostra dimensione interiore può aprirsi ad una dimensione spirituale.”
L’autrice racconta di come, durante un viaggio a Gerusalemme, si sia trovata catapultata in una dimensione completamente diversa, oltre quella turistica, per uno straordinario incontro che ha avuto. Un personaggio misterioso mostra alla protagonista una corrispondenza inedita fra un pezzo di cielo e la città di Gerusalemme. Ma anche altre corrispondenze sorprendenti.
“Questo libro mi ha dato una grande soddisfazione: poter parlare di una cosa così speciale e particolare che riguarda l’uomo, l’universo e le sfere divine. Poter mettere insieme il collegamento fra queste tre cose apparentemente così lontane.”
Ma di soddisfazioni Giovanna Tatò ne ha avute anche altre da quest’opera: “Gerusalemme. La verità delle stelle” è entrato nella cinquina vincente del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana e i commenti dei lettori sono stati molto lusinghieri.
“Sono stati tutti dei commenti molto belli. Quello che mi ha colpito di più e che rende anche di più che è un libro affascinante, molto affascinante. Beh qualcuno ha detto che non è d’accordo su questo modo di vedere le cose, ma va bene. È ovvio che ognuno di noi ha la propria opinione, il proprio modo di vedere, i propri criteri culturali, spirituali, ognuno ha un suo modo di esistere, di stare al mondo.”