“Dopo due anni difficili per tutti finalmente siamo tornati. Anche per noi clown di corsia è stata tanto dura, perché la pandemia ci ha fermati proprio mentre il nostro gruppo stava per sbocciare. Un gruppo di clown nuovo nuovo e tanti progetti in rampa di lancio fermati sul nascere. Però c’è sempre qualcosa di forte che ci unisce quando ci ritroviamo attorno a questo naso rosso, a questo volontariato”.
Andrea Torre, presidente di ClownVip Orvieto, racconta con entusiasmo il ritorno dei volontari tra gli anziani ospiti della residenza protetta don Bosco di Monterubiaglio.
Un ritorno che, a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolto con modalità diverse perché i clown ora non possono abbracciare i loro amici e le attività, grazie a due stanze comunicanti, si svolgono nel rispetto del distanziamento.
“Ci aspettavano e ci hanno accolto con un calore che ci ha colpito – dice Andrea – abbiamo raccontato favole e abbiamo cantato insieme. Molti di loro ricordavano perfettamente i testi delle canzoni della loro gioventù”.
A fine mese i ClownVip, che contano su una quarantina di soci la metà dei quali volontari attivi, torneranno a portare sorrisi e affetto agli anziani ospiti della Residenza San Giorgio.
“Da tempo abbiamo ripreso le attività formative proprio perché aspettavamo di tornare tra i nostri amici. Per il momento le nostre forze non ci permettono di andare oltre un incontro mensile ma ci stiamo attrezzando per trovare nuovi volontari. Ciò che conta, più che la quantità, è la qualità del tempo che si dedica al volontariato”.
Il 5 dicembre i volontari saranno in piazza del Popolo, a Orvieto, per la Giornata del naso rosso per far conoscere l’associazione e raccogliere fondi per sostenere le attività.