I carabinieri di Assisi stanno ricostruendo i contorni della tragedia che si è consumata nei pressi di un locale di Bastia nella notte fra venerdì e sabato scorsi quando a perdere la vita è stato un 24enne di Pompagnano di Spoleto, Filippo Limini, una grande passione per i vaporetti, dei quali era pilota.
Il ragazzo prima è stato colpito con un pugno ed è svenuto, successivamente è stato travolto da un’auto in retromarcia.
Sarà l’autopsia a stabilire se si è trattato di un pugno mortale oppure a causare la morte del giovane sia stata l’auto che lo ha investito.
Una manovra obbligata vista che l’auto difronte aveva un muro.
A bordo tre giovani, tutti italiani ( e non di nazionalità albanese come era stato detto in un primo momento), tutti residenti fra Bastia e Assisi. Tutti e tre sono stati arrestati.
Il giovane alla guida dell’auto, interrogato, ha detto di “non essersi accorto di aver investito qualcuno”.
Omicidio preterintenzionale e rissa aggravata i reati dei quali sono accusati.
Non sono chiari i motivi che hanno provocato la rissa fra i ragazzi del luogo e il gruppo di Spoleto. I giovani arrestati hanno affermato che la loro vettura è stata accerchiata e colpita con dei bastoni tanto che un vetro è andato in frantumi. E’ a quel punto che uno di loro è sceso dall’auto e ha colpito con un pugno Filippo Limini che è stramazzato a terra. Poi la retromarcia e Filippo che è stato travolto.
I tre sono stati raggiunti nelle rispettive abitazioni dai carabinieri che sono andati ad arrestarli. Nessuno di loro si sarebbe accorto di aver investito una persona.