Oltre 300 persone hanno partecipato alla giornata finale dell’iniziativa “Un tuffo nel medioevo” organizzata dal Comune di Parrano. Lo rende noto il Sindaco Valentino Filippetti in merito al pranzo medievale allestito in centro storico lungo la Passeggiata Sante De Sanctis. L’invito alla scoperta de “Umbria che non conosci” che vedrà manifestazioni analoghe fino a settembre a Ficulle, Fabro, Monteleone, Parrano, Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Baschi, riferisce il primo cittadino, è stato raccolto da visitatori provenienti da varie parti d’Italia in particolare da Roma dove molti sono venuti in treno sfruttando il servizio navetta dalla stazione di Fabro-Ficulle a Parrano, messo a disposizione dall’organizzazione. I visitatori sono stati accolti con una bruschetta al forno medievale e poi hanno potuto visitare l’Apiario di comunità, il Museo del territorio, la Venere Verde, il Giardino di Palazzo De Sanctis, la chiesina della Madonna delle Grazie e la mostra Borgo su Tela allestita nella sede della Società Operaia di Parrano. Dopo pranzo anche una gita a sorpresa al Parco termale dove i visitatori hanno potuto apprezzare la bellezza di un ambiente unico nel quale convivono peculiarità naturalistiche, archeologiche e termali. Durante la giornata gli stand dei produttori di Tramercato, di Luppolo made in Italy e di Cottonthread2021 sono stati molto apprezzati dai visitatori per la qualità e la genuinità dei prodotti. Anche le giornate precedenti erano state molto interessanti. Venerdì scorso la presentazione del libro Ortensia Farnese “La creazione di una dinastia tra Vignanello e Parrano”, scritto da Francesca Giurleo e Maurizio Grattarola. Con gli autori ne hanno parlato Nadia Bagnarini e Lucio Riccetti. Ospite Claudia Ruspoli, attuale proprietaria del Palazzo di Vignanello. Sabato invece la passeggiata Parrano-Pievelunga conclusasi con la visita alla splendida chiesina dove etruschi, romani e medioevo si fondono. I partecipanti hanno potuto ammirare gli splendidi scorci del Cammino delle Terre Custodi a cui stanno lavorando i Comuni di Parrano e San Venanzo insieme a molte associazioni ed esperti. L’amministrazione comunale sottolinea, con un ringraziamento, l’importante apporto di tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento. La Regione Umbria e il Gal Trasimeno-Orvietano che hanno finanziato le attività, gli altri sette Comuni che con Parrano promuovono “Umbria che non conosci”, l’associazione “Tana Liberitutti” che con le associazioni Parrano Plus Ultra, L’Upupa e la pro loco di Cantone hanno gestito la manifestazione. Inoltre la scuola primaria di Parrano e la Società Operaia che hanno realizzato proprie iniziative che hanno arricchito il programma. Tutti volontari, sottolinea il Sindaco, che ancora una volta hanno fatto vivere concretamente il motto cooperare, collaborare, condividere.