La morte di Roberto Campana ha creato sconforto nel mondo dello sport ternano e a uno come Benito Montesi, da sempre a grandi livelli nel mondo del volley anche se a livello arbitrale, abbiamo chiesto di tracciarne un ricordo che di seguito riportiamo.
“ Roberto Campana ci ha lasciato improvvisamene questa notte a 63 anni.
Ho conosciuto da sempre Roberto e l’ho stimato sia da atleta corretto, che da allenatore e dirigente, che da uomo, per la sua spiccata umanità e socialità, mai oltre le righe, una persona equilibrata e assolutamente di sani principi.
L’ho conosciuto quando era Juniores ed a 18 anni fu convocato in Nazionale dall’allora coach il famoso Franco Anderlini: rifiutò perchè aveva preso l’mpegno con la piscina del suo paese, Nera Montoro, come bagnino. Non accettò nemmeno la richiesta della Baby Brummel di Falconara militante in A1: gli piaceva troppo stare con la sua famiglia ed a Nera Montoro!
Difese invece i colori del Club Rossoverde in A2, la storia di Terni pallavolistica, cosi come quelli della Venturi Spoleto, con la quale assurse alla A1: Spoleto era vicinoi!
Da allenatore e da dirigente del CLT ha sempre impostato i suoi rapporti con tutti con il chiaro confronto e la condivisione.
Amato da tutti non ha mai avuti personalisi, aveva il potere del confronto franco e sincero!
Una grande perdita per la sua famiglia, la moglie ed i due figli, ma anche per la pallavolo umbra, per lo sport e per la società civile: un esempio se ne è andato!!!!”