Sabato 24 maggio , presso l’auditorium “Mauro Bortolotti” di Narni, con il Patrocinio del Comune, l’Associazione Pionieri dell’Aeronautica – nell’ambito delle iniziative commemorative dedicate ai precursori dell’Aviazione Militare italiana e del sodalizio stesso – è stata ricordata la figura dell’Ammiraglio di Squadra MAVM Giulio Valli in occasione del 150° anniversario della nascita.
L’alto ufficiale di Marina è stato un Pioniere Antesignano, fra i primi a conseguire i brevetti di osservatore e di pilota di “sferico” nei primi anni del ‘900. A bordo dei dirigibili progettati in Italia dai capitani Crocco e Ricaldoni, condusse operazioni militari nella guerra italo – turca in Libia (1911 – 1912) e nel I conflitto mondiale. Fu di fatto il padre dell’Aviazione di Marina che nel 1923 confluì nella Regia Aeronautica all’atto della sua costituzione quale Arma Autonoma e anche fondatore e primo Comandante dell’Accademia Aeronautica che, dal 1923 al 1926, svolse i primi tre corsi (Aquila, Borea e Centauro) presso la sede provvisoria dell’Accademia di Marina a Livorno.
Congedatosi nel 1938 ricoprì l’alto incarico di Senatore del Regno a cui si aggiunsero quelli di membro della commissione d’armistizio fra Francia e Italia (1941) e di quella per i reduci della prigionia (1943). Durante l’occupazione tedesca a Roma fu a capo di una organizzazione clandestina che aiutava i marinai “occultati” presso la capitale e le loro famiglie operando dalla sede di Navalmeccanica della quale era presidente.
Fu inoltre presidente dell’Associazione Pionieri dell’Aeronautica (1944 – 45) e della Cassa di Risparmio di Narni, città nella quale trascorse gli anni della gioventù e alla quale rimase legato per sempre.
La conferenza commemorativa, condotta da due Pionieri del Sodalizio, i Generali AM Giorgio Baldacci e Basilio di Martino – quest’ultimo affermato autore di numerose pubblicazioni storico-militari a livello nazionale e internazionale – ha voluto mettere in risalto la poliedrica e carismatica figura di aviatore, comandante e nobiluomo che l’Amm. Valli ha rappresentato per l’aeronautica, la marineria e, più in generale, per la storia d’Italia.