“Niente Europa senza acciaio”. E’ questo lo
lo slogan scelto per la Giornata d’Azione Europea a sostegno di un futuro sostenibile della siderurgia nel nostro continente che si è tenuta a Bruxelles e che ha visto la partecipazione di oltre 12 mila persone in rappresentanza di tutti i lavoratori siderurgici europei.
Presente anche una delegazione della Fim Cisl Umbria in rappresentanza del gruppo ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni: “Importazioni a buon mercato a prezzi di dumping, una legislazione che aumenta i costi di esercizio degli impianti siderurgici in tutta Europa stanno accrescendo il rischio di una spirale verso il disastro –afferma Simone Liti, segretario regionale della Fim Cisl Umbria.
Per queste ragioni è stato molto importante che lavoratori dell’industria siderurgica in Europa abbiano manifestato a Bruxelles a sostegno dei posti di lavoro e del settore siderurgico europeo. Per quanto riguarda poi l’acciaio inossidabile la Fim dell’Umbria continua a sostenere che se l’obiettivo è di puntare ad impianti moderni compatibili con l’ambiente, verso l’innovazione di processo e di prodotto, contenendo i consumi di energia elettrica, ciò rischia di diventare irraggiungibile se l’Unione Europea dovesse concedere lo status di economia di mercato alla Cina”.
“Lo stesso impegno –conclude Simone Liti , accompagnato a Bruxelles dai delegati di Ast Mauro Cordiani e Pierangelo Nobili e da quello di Ilserv, Roberto Pallotta in rappresentanza dell’indotto- lo chiederemo al Governo durante il prossimo incontro per Ast in programma a fine mese presso il Ministero dello Sviluppo Economico: necessario anzi obbligatorio sostenere le produzioni di Terni”.