Un prestigioso appuntamento con la danza nel programma del CalvinFesta. Sabato 21 dicembre torna la Compagnia Excursus / Pin Doc alle ore 21 nel teatro del Monastero con il progetto artistico firmato da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler dal titolo “Alma Tadema”.
“Questo nuovo spettacolo, liberamente ispirato al pittore olandese Alma Tadema, è dedicato all’amore universale” – afferma Ricky Bonavita, artista di fama internazionale, coreografo, danzatore e docente di tecnica di danza moderna e contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma ed insegnante ospite di università europee.
Per questo spettacolo, con il contributo di Mibac, Regione Siciliana e Regione Lazio, Ricky Bonavita ha scelto di lavorare su una propria stesura drammaturgica nella quale gli spunti suggeriti e racchiusi nello sguardo ottocentesco sull’antichità classica del pittore olandese Lourens Alma Tadema (1836 – 1912) che emergono da ritratti della vita pompeiana colta nella sua dimensione intima e allo stesso tempo fastosa e domestica, che si contrappongono ad altre sue opere che ritraggono con altrettanta cura del dettaglio la vita pubblica e politica della Roma antica, sono stati fonte d’ispirazione e punto di partenza per questa creazione.
Sul palco ci saranno Enrica Felici, Claudia Pompili, Emiliano Perazzini e Yari Molinari diretti da Bonavita che firma anche le coreografie. Le musiche originali e l’editing sonoro sono di Francesco Ziello, scenografia video di Roberto Carotenuto, disegno luci di Danila Blasi, costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari, assistente alla coreografia Valerio De Vita. Il vasto repertorio della Compagnia Excursus, fondata nel 1994, protesa verso la creazione contemporanea, dà spazio alla ricerca di un formalismo astratto, alla creazione di universi onirici e simbolici e all’esplorazione dei rapporti interpersonali.
Il nuovo lavoro a firma di Ricky Bonavita per la propria Compagnia è un nuovo viaggio creativo che attraverso la danza tenta di restituire una riflessione sulle proprie radici culturali e sul tempo presente. L’idea per questo lavoro nasce dall’esigenza del coreografo di confrontarsi su una tematica ampia: la riflessione su quanto è trascorso, su quanto riteniamo rilevante storicamente, implica una narrazione del presente e un posizionarsi nel proprio tempo. Il mondo svelato dalla pittura, dalle immagini pensate e create da una mente artistica e visionaria, trasposte su tela da una sapiente manualità, diventa sogno ad occhi aperti e viaggio onirico a partire da colori, forme, corpi in movimento, dinamiche suggerite.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 20 da un momento di convivialità nel Foyer del teatro in cui sarà offerto un aperitivo.
Domenica 22 dicembre alle ore 17.30 sarà proposta la replica dello spettacolo.
Biglietto d’ingresso cinque euro.