Una tre giorni dedicata ai sapori antichi e genuini, a quelle feste popolari che neppure il covid è riuscito a cancellare.
Quello proposto dal 14 al 16 agosto dal Centro sociale Macenano di Ferentillo è il primo appuntamento che si svolge in Valnerina dopo l’emergenza pandemia.
La tre giorni con il Festival della pecora sarà caratterizzata dal cibo genuino e dalla riscoperta di antiche leggende che hanno fatto la storia di tanti piccoli borghi e che saranno tramandate ai giovani.
“Mai come adesso – dice il presidente del Centro sociale Macenano, Domenico Filipponi – abbiamo bisogno di parole sagge, di racconti ed emozioni positive. Le tradizioni e le feste popolari sono espressione del nostro patrimonio culturale immateriale che nemmeno la pandemia ha potuto cancellare. E che vogliamo perpetuare con un appuntamento che ricorda sapori antichi e genuini, che ci ricorda che il cibo è sopravvivenza, ma è anche il piacere delle mani unte e di storie di popolo”.