Nella Chiesa di Sant’Angelo ad Amelia, nell’ambito dell’Ameria Festival, è in corso di svolgimento “Malebolge”, la mostra dell’artista Desiderio curata da Lorenzo Rubini. Nove grandi opere pittoriche formano una grande azione site-specific. L’iconografia personale, strutturata negli anni e l’ispirazione alle vicende infernali dantesche si succedono nelle opere, tutte inedite e realizzate su misura per la chiesa sconsacrata di Sant’Angelo, senza mai collimare. Essendo strutturata come contenitore di esperienze, volta a divenire un crocevia di sperimentazione grazie a contaminazioni creative, la mostra, che terminerà il 20 ottobre, mette in dialogo le opere e le installazioni di Desiderio con le performance di altri artisti che settimanalmente sono invitati a partecipare all’evento. Sabato 12 ottobre alle ore 21 sarà la volta di Nefèsh, performance nella quale gli eventi, il tempo e la scenografia si intrecciano tra di loro. Sofia Quatrini, ballerina e coreografa, diventa parte integrante dello spazio, spiega una nota, dando vita con il suo corpo agli oggetti, alle pareti, alle opere in mostra, alla totalità del luogo stesso quindi allo spazio scenografico rappresentato dalla chiesa. Questo diviene sfondo di esistenze surreali. Il pubblico assisterà alla combinazione intrigante tra scenografia bidimensionale e tridimensionale grazie al videomappingusato in correlazione con la mostra.
La mostra “Malebolge” di Desiderio, allestita nella Chiesa di Sant’Angelo ad Amelia, è visitabile da martedì a domenica, dalle ore 15 alle 20.30, chiuso il lunedì.