Sono terminati martedì pomeriggio i lavori di riasfaltatura del tratto della Strada Regionale 79 nel centro abitato di Marmore. “La ditta – ha affermato il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi -ha ultimato la stesura dell’asfalto rispettando pienamente la tempistica di due giorni prevista nel progetto redatto dai nostri tecnici e finalizzato a ripristinare i normali standard di sicurezza e percorribilità di chi viaggia”.
I lavori conclusi, cui seguirà a breve l’apposizione della segnaletica orizzontale, hanno interessato il tratto principale di Marmore e sono stati eseguiti tenendo conto delle esigenze della circolazione veicolare locale e delle attività economiche. Per non creare eccessivo disagio alle auto e ai mezzi commerciali, si è fatto ricorso ai movieri in sostituzione del semaforo inizialmente previsto.
Questa misura ha evitato il formarsi di code e rallentamenti nella zona del cantiere. La nuova pavimentazione fornisce inoltre un servizio migliore alle attività della zona e ai flussi turistici di questo periodo. Contestualmente sta terminando la riasfaltatura anche dei tratti in curva precedenti il centro abitato, in direzione Terni-Marmore, sempre nell’ambito del progetto redatto dalla Provincia che prevede, in questi giorni, lavori dello stesso tipo anche sulla SR 209 Valnerina, nelle zone di Torre Orsina e Ferentillo, per un importo totale, compreso Marmore, di 250mila euro finanziati dalla Regione Umbria nell’ambito dei programmi di miglioramento della rete viaria regionale.
Non sfugge che le precisazioni di Palazzo Bazzani sono in risposta a quanto dichiarato il giorno prima dall’assessore comunale, Emilio Giacchetti. L’assessore, infatti, in merito ai cantieri allestiti dalla Provincia, aveva detto:“Non c’è dubbio che gli interventi servano per ragioni di sicurezza e decoro – dichiara l’assessore alla Mobilità Emilio Giacchetti – ma attivare i cantieri nei mesi estivi, periodo nel quale il flusso turistico è particolarmente elevato in questi luoghi, non aiuta né il fruire dei viaggiatori né gli abitanti dei centri abitati. I tratti di strada interessati sono le arterie maggiormente percorse dai turisti che transitano per raggiungere i siti di eccellenza. Ritengo – conclude l’assessore – che sarebbe meglio rinviare i lavori alla fine della stagione turistica”.