Costruire un campo di azione in cui la pratica e il fare legati al mondo dell’arte e dell’alto artigianato prendono forma e vivono nella realizzazione di laboratori, corsi, seminari, mostre in cui gli allievi condividono esperienze e formazione con artisti di fama, artigiani e figure professionali altamente qualificate.
Questo l’obiettivo di LIA – Laboratorio Internazionale delle Arti dell’Associazione ArteM che dal 26 maggio all’11 settembre a Narni propone un intenso programma di incontri, laboratori e una mostra.
Nove i corsi proposti che si terranno nella sede del Beata Lucia in Piazza Marzio Galeotto e nella Domus Narnia che è l’ostello dell’ex convento delle suore di Sant’Anna, diversi percorsi formativi e incontri per contribuire, spiegano i promotori, a fornire conoscenze, strumenti ed esperienze di lavorazione diretta di vari materiali nonché conoscenze utili ad affrontare i meccanismi legati alla promozione del proprio lavoro, al rapporto con il mercato, con la committenza pubblica e privata e più in generale con il sistema dell’arte.
Corso di acciottolato a cura di Tiziana Mondini, corso di tornitura artistica a cura di Giacomo Malaspina, corso di mosaico contemporaneo a cura di Tiziana Mondini, corso di decorazione del costume storico a cura di Roberto Michelini e Cristina Tucci, corso di linoleografia con interventi narrativi a cura di Valeria Gasparrini e Antonio Andronico, corso di acquaforte con interventi narrativi a cura di Valeria Gasparrini e Antonio Andronico, corso di scultura in ferro a cura di Antonio Buonfiglio, corso di coccio pesto a cura di Danilo Dianti, corso di foggiatura tornio ceramica a cura di Luca Leandri.
“In questo evento si organizzano una serie di corsi workshop e mostre tutte per la promozione dell’artigianato artistico e dell’arte, spiega Maria Paola La Pegna dell’Associazione ArteM, ma in particolar modo l’obiettivo è quello di far incontrare persone che lavorano in questo campo, per specializzare la loro formazione e per magari dargli gli strumenti per affrontare la professione.
Questi corsi sono rivolti a un numero abbastanza limitato di persone perché si vuole avere un diretto contatto tra il docente e l’allievo.”
La mostra fotografica “E di sostanza sferzante”, a cura di Isabella Cruciani e Franco Profili, sarà inaugurata sabato 4 giugno nella sede del Beata Lucia e vedrà protagonisti gli scatti di Laura Priami e Simone Vannelli.
“La mostra nasce dopo che Laura e Simone, ha spiegato Franco Profili, hanno fatto una serie di viaggi in alcuni dei luoghi che oggi vengono definiti dalla società contemporanea siti di archeologia industriale. Questi luoghi non vengono identificati attraverso le fotografie quindi c’è questo gioco di anonimato perché hanno scelto di puntare i loro obiettivi sui particolari di alcuni di macchinari. Dopo aver visionato le foto abbiamo scoperto che ognuno dei due aveva visto cose in modo diverso rispetto all’altro. Sono entrati nello stesso luogo, nello stesso momento, ne sono usciti insieme, ma alla fine ci siamo accorti che il risultato era due diversi punti di vista, quindi era un nuovo racconto. Un nuovo racconto che finisce per divenire straordinario esempio di comunicazione, confronto e condivisione tra diversi. La mostra parte da Narni, ma poi andrà in tour in diverse altre città fino a novembre ed è accompagnato da un catalogo delle Edizioni Freemocco di Deruta.”