Avrà inizio venerdì 10 novembre 2023 la Stagione 2023/2024 del Teatro Manini di Narni, la terza con la direzione artistica di Francesco Montanari e Davide Sacco, con un programma che si presenta ricco di appuntamenti e di progetti costruiti con e per la città.
Nove gli spettacoli della stagione di prosa, oltre a quattro appuntamenti targati Manini Kids, la stagione per le famiglie, tre appuntamenti di stand up comedy. In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali, partirà poi il progetto “Come stai?” dedicato al benessere cittadino.
Riparte anche la stagione dello SMAC Art Club, che nell’anno passato ha animato oltre cento serate di Narni con musica live ed eventi speciali, quest’anno in una nuova veste con la collaborazione di Sushi Umbro che sarà ancora più ricca di arte e appuntamenti musicali e culturali.
GLI SPETTACOLI IN CARTELLONE
L’inaugurazione il 10 novembre con “Luna Park”, un esperimento artistico che, attraverso un paio di cuffie, trasporterà gli spettatori in giro per il centro storico di Narni alla scoperta di performance segrete, fino al magico finale “lunare” in teatro. La curatela è di Davide Sacco in collaborazione con Resextensa e coinvolgerà molti artisti tra cui Simona Boo, Twain Centro Produzione Danza e Jessica De Masi.
Sabato 18 novembre spazio alla coppia Milena Mancini e Vinicio Marchioni con il debutto regionale di “Sposerò Biagio Antonacci”, lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Mancini con la regia di Marchioni, che con ironia, semplicità e schiettezza a volte disarmante, ripercorre la storia di una donna, rintanata in casa, alla ricerca di una colpa che non esiste. La produzione è di Anton Art House.
Mercoledì 29 novembre andrà in scena “Misery” di William Goldman, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King e diretto da Filippo Dini, con in scena Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando. Una storia che è orrore, claustrofobia e follia. Un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le brama, anche a costo di distruggere chi alimenta i suoi sogni. La produzione è della Fondazione Teatro Due.
Domenica 10 e lunedì 11 dicembre sarà la volta del debutto nazionale della nuova produzione tragata LVF – Teatro Manini di Narni insieme a Ente Teatro Cronca Vesuvioteatro “Sesto Potere. Nascita di una democrazia distrutta dall’odio, dal denaro e dalla vendetta”, scritto e diretto da Davide Sacco con la partecipazione di Francesco Montanari e Cristiano Caccamo. Uno spettacolo che si snoda tra fake news, ricatti, manipolazione psicologica e informazione.
Sabato 13 gennaio tornerà a Narni il Balletto Civile con “Nothing”, una rilettura del Re Lear di Shakespeare firmata da Michela Lucenti che si incentra sul rapporto padri-figli e sul confronto generazionale.
Domenica 11 e lunedì 12 febbraio “The Interrogation” diretto da Milo Rau, per la prima volta in Umbria.
Definito dalla critica «il più influente» (DIE ZEIT), «il più premiato» (Le Soir), «il più interessante» (De Santdaard) e «il più ambizioso» (The Guardian) artista dei nostri tempi, il regista svizzero si è avvalso della collaborazione con Edouard Louis e dell’interpretazione di Arne De Tremerie, per un testo molto personale sul dubbio e sul fallimento.
Possiamo sfuggire alla nostra biografia attraverso l’arte, oppure l’arte è solo la testimonianza di una liberazione fallita? “È un’opera profondamente malinconica, un’opera frammentaria, un’opera tenera”, come hanno detto Louis e Rau in un’intervista – uno scambio costante su teatro e realtà, fallimento e trasformazione, finzione e verità, sul divenire e sull’essere.
Giovedì 21 marzo arriverà sul palco l’ipocrisia borghese con “Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci, che vede in scena Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Luisa Merloni, prodotti da Infinito.
Sabato 6 aprile torna Nadia Baldi con un cast tutto al femminile con lo spettacolo “La vita è anche un’altra cosa”, che racconta le dinamiche, troppo spesso ossessive e tossiche, che si annidano nelle famiglie. La produzione è Teatro Segreto.
Chiude la stagione, martedì 16 aprile, “Il caso Jekyll”, diretto da Sergio Rubini con in scena lo stesso attore insieme a Daniele Russo. Un percorso investigativo che accompagna per mano lo spettatore negli inferi, per farlo sbirciare nel mistero e nel terrore di una true crime story, prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.