E’ stato sfiduciato il sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis alla guida di una giunta di centro destra composta la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e movimenti civici. A cominciare da Laboratorio Spoleto, lista civica della quale era espressione.
Il consiglio comunale ha votato la sfiducia con 15 voti a favore e 1 astenuto. In precedenza De Augustinis aveva presentato le sue dimissioni.
L’esito della votazione comporta l’immediata decadenza del Sindaco e della giunta e la nomina, in via provvisoria, del commissario.
Come previsto dall’art. 141 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno, verrà sciolto il Consiglio comunale.
Con lo stesso decreto di scioglimento verrà nominato in via definitiva il commissario, di solito un funzionario della carriera prefettizia.
Al commissario saranno attribuiti tutti i poteri spettanti al consiglio, alla giunta e al sindaco in attesa del primo turno utile per le elezioni.
De Augustinis era stato eletto per una manciata di voti (86) , pari al 50,27% dei consensi contro il 49,73% ottenuto dalla candidata del centrosinistra Camilla Laureti.
De Augustinis è stato sfiduciato dalla Lega e da Fratelli d’Italia e in suo soccorso non sono arrivati i voti del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione. Dunque, nessun ribaltone e tutti a casa.