Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.
Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo https://youtu.be/fAHgwdxBXKIL’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact. A TERNI LA FESTA D’EUROPA
Iniziativa di Europe Direct con la partecipazione di Lucilla Galeazzi
Anche Terni festeggia l’Europa con una serie di interessanti iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, ha visto una bella partecipazione di pubblico per la performance che ha unito letture, teatro, musica perché, per il locale centro Europe Direct, l’Europa si fa con la cultura. “L’obiettivo, ha spiegato Gianluca Diamanti, è di avvicinare l’Europa ai territori non solo cercando di spiegare le istituzioni e le opportunità che vengono dall’Unione ma anche la ricerca di un’identità comune che passa pure attraverso la cultura”. Così, la chiostrina di Palazzo Pierfelici, nuova sede del centro Europe Direct Terni, è stata teatro delle letture performative a cura del regista Massimo Manini con gli interventi della cantautrice folk Lucilla Galeazzi, del coro Canti e-Terni in collaborazione con l’associazione Ticchetettà. “Se l’Europa cerca ancora il proprio volto, spiega il regista Massimo Manini, deve trovare anche la propria voce”. Lo spettacolo è stato ambientato in una immaginaria sala d’attesa, con suoni e lingue si sovrappongono e si uniscono quasi come fossero il vagito di un bambino. Il reading performativo, con la partecipazione di cittadini ternani e di diversi Paesi, si è sviluppato così nella speranza di ascoltare la vera voce di un’Europa: non una lingua, ma la somma di tanti e diversi suoni, fatti di risate, di pianto, di brani di conversazioni in un’unica direzione, quella “madre Europa” alla quale chiedere in modo naturale, “basilari e amorevoli attenzioni”. Lo spettacolo è stato arricchito dagli interventi di Lucilla Galeazzi e del coro canti E-Terni sulla tradizione della musica popolare del territorio.Uno stralcio dello spettacolo è visibile all’indirizzo L’ultimo appuntamento con la festa d’Europa è quello del 26 maggio al Centro Arti Opificio Siri, con la giornata informativa nell’ambito delle attività della Rete delle Città della Cultura, “Europa per i Cittadini e sotto programma Cultura di Europa Creativa” che prevede gli interventi di Rita Sassu Europe for Citizens Point, Mibact e Anita D’Andrea Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura Mibact.