Il provvedimento era nell’aria. Dopo gli interrogatori di garanzia, infatti, e considerato l’atteggiamento collaborativo degli indagati nonchè la loro impossibilità di reiterare il reato e di inquinare le prove, la decisione del GIP, Maurizio Santoloci di revocare gli arresti domiciliari per i dipendenti della AST coinvolti nell’inchiesta “Acciaio sporco”, era più che possibile. Parere favorevole anche dalla PM, Elisabetta Massini. Dunque, 4 degli 8 ai domiciliari, tornano in libertà.
Restano ai domiciliari, invece, l’autotrasportatore, anche lui ternano, insieme agli altri 3 indagati , tre figure di spicco della Metal Group di Pontirolo Nuovo(BG), principale fornitore di acciaio inox di qualità «304» (Nichel – Cromo) dell’Acciai Speciali Terni.
LA NOTIZIA DELL’INCHIESTA DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
https://terninrete.it/Rubriche/presunta-truffa-allast-decine-di-arresti-350344
LA NOTIZIA DEGLI INTERROGATORI DI GARANZIA DEI TERNANI COINVOLTI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/acciaio-sporco-indagati-sospesi-da-ast-con-permanenza-della-retribuzione-351308