Una manifestazione di protesta si è svolta oggi pomeriggio a San Gemini contro l’accorpamento degli istituti scolastici di Acquasparta, Avigliano Umbro, Montecastrilli e San Gemini, così come annunciato dalla regione Umbria.
La delibera , a giudizio di chi era in piazza, “hanno tentato di farla passare approfittando della pausa natalizia, a scuole chiuse” , avrebbe provocato “la perdita dell’indipendenza degli Istituti scolastici e dei loro docenti, oltre a tutti i problemi logistici, di mobilità del personale ATA, e caos didattico. E chi ne avrebbero fatto le spese? Sarebbero stati alunni, alunne e le loro famiglie!”
Gli organizzatori della manifestazione di Altro Vento in Umbria, docenti e genitori hanno anche avviato una raccolta firme on line per una petizione in cui si chiede il ritiro della delibera in questione.
Si sono anche incontrati i sindaci dei 4 comuni interessati: Giovanni Montani (Acquasparta), Luciano Conti (Avigliano Umbro), Riccardo Aquilini (Montecastrilli) e Luciano Clementella (San Gemini) . Tutti hanno manifestato “la volontà che il dimensionamento non interessi i propri istituti comprensivi in ragione della peculiarità dei loro territori come condivise nell’incontro avuto questa mattina. All’esito delle interlocuzioni con la Regione – si legge in una brevissima nota – i Sindaci sono stati rassicurati sulle determinazioni in merito”. Insomma par di capire che sarebbe stato promesso loro un passo indietro della regione.