Torna ad Amelia, dopo la sospensione a causa dell’emergenza covid, il programma di studi organizzato dall’Associazione per la ricerca di crimini contro l’Arte (Arca) che si svolgerà dal 27 maggio al 10 agosto nella biblioteca comunale “L. Lama” e al complesso di San Francesco.
L’iniziativa, giunta alla sua dodicesima edizione, promuovere lo studio e la ricerca della criminalità artistica e della protezione del patrimonio culturale attraverso l’identificazione di tendenze emergenti e sotto-esaminate legate allo studio della criminalità nel mondo dell’arte sostenendo l’amministrazione responsabile del patrimonio artistico e archeologico collettivo. Arca attua la sua missione attraverso la programmazione educativa, la ricerca, le pubblicazioni e la sensibilizzazione del pubblico.
Come gruppo interdisciplinare l’associazione lavora con studiosi e professionisti alleati nel campo del diritto, della giustizia penale, della sicurezza, degli studi museali, della storia dell’arte, dell’archeologia e della gestione delle risorse culturali a livello nazionale e internazionale al fine di favorire lo scambio di conoscenze e progressi di questo settore specializzato.
Tale scelta, secondo l’amministrazione, è strategica nell’ambito della valorizzazione e promozione del territorio in quanto il corso in oggetto vede ad Amelia la presenza di studenti di varia nazionalità e docenti di fama internazionale con importanti ricadute dal punto di vista promozionale ed economico.