“Nel fare gli auguri a tutti gli innamorati dalla città di San Valentino, il nostro pensiero va a quei Paesi in cui i nostri figli vengono perseguitati in ragione della loro omosessualità.”
E’ AGEDO TERNI, l’associazione che riunisce i genitori con figli omosessuali, che per questi motivi aderisce alla campagna#JusticeForZelim promossa da All Out per richiedere che sia fatta luce sulla scomparsa della pop star cecena Zelim Bakaev, gay dichiarato, avvenuta in circostanze più che sospette. Si teme da questa estate che Zelim sia stato vittima della follia omofobica sostenuta dalle autorità cecene. Secondo le organizzazioni umanitarie, sono almeno una trentina , se non oltre un centinaio, i ragazzi gay perseguitati in Cecenia, deportati in campi di concentramento, torturati, molti di loro uccisi.
Il quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta ha riportato le testimonianze di due sopravvissuti. «Ci hanno fatto l’elettroshock. Era molto doloroso. Ho resistito finché non ho perso i sensi e sono caduto a terra. Ci picchiavano con dei tubi. Sempre sotto la vita. Ci dicevano che siamo “cani che non meritano di vivere”». È il primo campo di concentramento per omosessuali in Europa dalla caduta di Hitler.
Chiunque volesse partecipare all’iniziativa può farlo inviando una sua foto con un cartello recante la scritta “Dov’è Zelim?”. Le foto potranno essere inviate all’indirizzo e-mail [email protected] o inviate alla nostra pagina facebook.
Per oltre un mese, sarà caricata una foto al giorno per sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi fatti perpetrati in Cecenia ai danni di tanti giovani omosessuali.
“Chiediamo – scrive AGEDO – che le istituzioni italiane si facciano carico di denunciare presso le sedi europee ed internazionali i crimini commessi in Cecenia.”