Sono trecento i lavoratori che si sono riuniti a Maratta in attesa di una qualche decisione dopo che ieri sera la Famiglia Novelli non si è presentata per la firma degli atti di cessione bloccando di fatto l’iter di consegna degli impianti al gruppo Greco, che ha interessi in Calabria sempre nel ramo della trasformazione agricola. Situazione di incertezza, quindi, che la Prefettura cercherà di dipanare per evitare tensioni inutili e dannose in un incontro al quale parteciperanno sia la nuova proprietà che i sindacati. Convocati anche i rappresentanti della famiglia Novelli.
Comunicato stampa Fai, Flai, Uila
GRUPPO NOVELLI-NUOVA PANEM. È L’ORA DELLE RESPONSABILITA’ – MANIFESTAZIONE NAZIONALE LUNEDI 28 NOVEMBRE A TERNI
“Il destino di Gruppo Novelli-Nuova Panem è purtroppo nella mani di alcuni membri della famiglia che si stanno rivelando, giorno dopo giorno, sempre più irresponsabili. Nonostante i sacrifici fatti negli anni dai lavoratori per cercare di salvaguardare l’occupazione e il destino dell’azienda, nonostante gli sforzi fatti dal CdA e dal MISE che hanno portato al deposito, la scorsa settimana, di un’offerta per l’acquisto dell’intero Gruppo che avrebbe risanato i debiti, alcuni soci della famiglia Novelli stanno tentando di boicottare il futuro dell’azienda e dei lavoratori, rifiutando di fatto di sottoscrivere l’offerta presentata. Queste persone, le stesse che hanno cumulato 120 milioni di debiti, sono irresponsabili!”. Lo dichiarano in una nota congiunta Fai, Flai e Uila.
“Ci chiediamo a questo punto: non esiste il senso di responsabilità sociale? La famiglia in queste ore ha chiesto – attraverso un comunicato – più tempo per valutare un eventuale piano industriale di chi è disposto a subentrare. Ci teniamo a chiarire che questo è un lavoro che dovranno fare le organizzazioni sindacali nell’interesse dei lavoratori, in sinergia con il Mise e le istituzioni territoriali coinvolte.
Chi ha prodotto milioni di debiti non è in grado di valutare la bontà di un piano industriale!
Il tempo della famiglia Novelli è finito anni fa quando le loro scelte scellerate hanno portato l’azienda sul lastrico!!!
In più, a causa di questo ritardo nella cessione, gli amministratori hanno reso noto che non ci sono i soldi per pagare gli stipendi!
Non è possibile che a pagare siano sempre i lavoratori!!! Ora è il momento delle scelte e tutti sono chiamati a fare la loro parte!”
“Noi – proseguono nella nota i sindacati di categoria – faremo la nostra, e per questo motivo, le segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila indicono per lunedì 28 novembre alle ore 11.00 una manifestazione nazionale che si terrà a Terni, che vedrà la partecipazione di tutti i lavoratori dei siti attivi in Umbria, Lombardia e Lazio. Le modalità saranno rese note nelle prossime ore. Le organizzazioni sindacali chiedono anche di essere ricevute dalle istituzioni territoriali ai massimi vertici, insieme con i soci di Gruppo Novelli-Nuova Panem, per cercare di addivenire il prima possibile a una soluzione positiva della vicenda”.
IL prefetto di Terni, Angela Pagliuca, ha incontrato, questa mattina, le organizzazioni sindacali.
Questo il comunicato rilasciato dalla Prefettura di Terni.
Nella mattinata odierna, le Organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL, unitamente alle Rappresentanze sindacali aziendali e ad un gruppo di lavoratori del “Gruppo Novelli” sono state ricevute dal Prefetto di Terni, Angela Pagliuca, su loro richiesta, per esprimere la forte preoccupazione per lo stato di incertezza che permane sulla cessione del Gruppo, che conta oltre 500 dipendenti dei quali circa 300 negli stabilimenti di Terni, Amelia e Spoleto (PG).
All’incontro erano presenti anche il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il Sindaco di Amelia Laura Pernazza ed il Dott. Mauro Andrielli della Regione Umbria
Al termine della riunione, dopo approfondito esame delle problematiche sottese alla vicenda, il Prefetto di Terni, nell’esprimere la vicinanza delle Istituzioni ai lavoratori del “Gruppo Novelli”, ha ribadito che verranno esperiti tutti gli interventi consentiti per una positiva conclusione della trattativa.
AGGIORNAMENTO
Nel tardo pomeriggio è arrivata la notizia della convocazione delle organizzazioni sindacali al Ministero dello sviluppo economico per lunedì 28 novembre. Di conseguenza , la manifestazione nazionale che si sarebbe dovuta tenere a Terni si svolgerà proprio nella Capitale.