È tutto pronto per la XXII Edizione del Sangemini Classic, il Festival organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Tradizione Musicale che mette insieme arte, cultura e territorio.
Prende il suo via in piazza Duomo per i primi tre concerti del 29 luglio, 5 agosto e 12 agosto. Per la quarta giornata, il 17 agosto, la rassegna artistica entrerà per la prima volta nel Parco del Grand Hotel San Gemini. In chiusura, nell’ultima giornata del 24 agosto, il festival si sposta a Terni, nella Cattedrale per il concerto finale.
Un programma di grande interesse, con prime assolute di professionisti, per momenti di unicità.
“Il Sangemini Classic, spiega la direttrice artistica Virna Liurni, è un esempio di produzione artistica piccola ma, comunque di sguardo internazionale. È uno dei Festival umbri più “ricercati” ed autorevoli, di veste etico-filosofica che collabora e desta l’attenzione dei più importanti teatri e istituzioni accademiche italiane nonché di artisti esteri. Il Sangemini Classic si pone da sempre l’obiettivo di Vera arte, quale sana politica culturale e misura di civiltà in sintonia alla spiritualità e al coraggio di Papa Francesco, che ne è rappresentante e al quale è stato dedicato nel 2016 il Festival. Le idee guida del pensiero artistico del piccolo festival di Vera arte Sangemini Classic affondano le radici in quella “povertà”, ispirata da San Francesco. Povertà che si nutre di passione e profondità, dove il “Nome” non è protagonista ma espressione artistica, di una Vera Arte Libera ed Utile, rivolta a un pubblico non necessariamente colto che si avvicina con il desiderio di un curioso ascolto. Gli elementi cardine sono la cura dell’evento, la riservatezza e l’intimità che non può prescindere dal motus dell’Anima e della condivisione. Ma anche curiosità e attesa, il rallentare per godere di ogni particolare. In questa edizione ho cercato di unire la conoscenza del mondo accademico e artistico del sommelier con la mia passione per la musica e il pianoforte, passione che vorrei condividere col pubblico. Fra una stagione concertistica d’importante caratura artistica, vini pregiati, presentazioni di libri d’autore premiati e attenzione alla passione per la fotografia, il Sangemini Classic offre, con estrema cura, Memoria e Momenti da scolpire col pubblico, con emozione: quella che solo la Grande Arte può dare”.
“Un piccolo concerto di vera Arte: così lo definisce il direttore artistico Virna Liurni. Confermo che parlare del Sangemini Classic, ha aggiunto il sindaco di San Gemini Luciano Clementella, è parlare giustamente di vera Arte. Grazie alla sensibilità e alla bravura della pianista Virna Liurni, si sono succeduti, negli anni, concerti ed eventi di altissimo livello. Il Sangemini Classic ha oggi una elevata notorietà e costituisce, per San Gemini e non solo, un immancabile appuntamento che, grazie anche alla partecipazione di artisti internazionali, arricchisce il calendario degli eventi estivi”.
“Quest’anno il festival torna finalmente a pieno regime, ha concluso l’assessore al Turismo Federica Montagnoli, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia della passata edizione. Per tutti noi è motivo orgoglio e una opportunità non solo culturale, ma anche turistica e di sviluppo del territorio”.
Il prezzo dei concerti è di 40 euro per il Primo settore e 15 euro per il Secondo settore. In caso di maltempo gli eventi saranno spostati nella Chiesa di San Francesco.
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Venerdì 29 luglio in piazza Duomo a San Gemini, a partire dalle ore 21.30 concerto Mirabassi plays Ciammarughi, un incontro fra la musica di Gabriele Mirabassi e Ramberto Ciammarughi, due grandi nomi del jazz italiano. Il rapporto tra i due musicisti sarà quanto mai fluido, in un progetto dedicato in anteprima assoluta al Festival, all’insegna di una vera rilettura e reinvenzione su testi che raccontano oltre trent’anni di un’amicizia. In apertura, come piccolo preludio al loro concerto, i brani d’ispirazione della pianista Virna Liurni in connubio con i due grandi jazzisti: dall’origine, come un mantra, sino al risveglio di una festa cristiana.
Venerdì 5 agosto dalle ore 21.30 in piazza Duomo a San Gemini, prenderà vita la serata Champagne e Mandolini, tutta dedicata al connubio fra la musica e le note delicate e preziose del vino spumante francese. In programma il concerto Musiche dal Mondo. Giro del mondo in 82 corde, ad opera dell’Orchestra Mandolinistica Romana diretta dalla bacchetta del Maestro Carmine Diodoro, con la partecipazione della direttrice artistica Virna Liurni. Sarà presentato in esclusiva per il Festival il libro “Champagne rien d’autre” alla presenza dell’autore Roberto Bellini, Ambassadeur du Champagne Italie e Champagne Educator, former vicepresidente dell’Associazione Italiana Sommelier.
Venerdì 12 agosto la musica umbra e del Sud Italia saranno protagoniste della serata centrale del Sangemini Classic, dal titolo Festa d’Agosto a San Gemini, a partire dalle ore 21.30 in piazza Duomo. Stornelli, storie, ninne nanne, tarantelle, saltarelli e ritmi ipnotici di balli catartici di diverse tradizioni popolari saranno eseguite dal complesso Sonidumbra e dai Musicanti del Piccolo Borgo.
Due formazioni storiche del folk revival italiano che propongono una prima assoluta dedicata al Festival. Un’insolita unione fra poesia della musica umbra insieme con i suoni, i ritmi e l’energia della tradizione musicale del Meridione.
Mercoledì 17 agosto giornata completamente dedicata alla cultura in tutti i suoi aspetti con la serata Le veneri e i Gigli, nella Parco del Grand Hotel San Gemini. A partire dalle ore 19.30 la scrittrice, in passato giornalista Rai, Giovanna Tatò presenterà il suo libro Gerusalemme. La verità delle stelle, accompagnata da una degustazione di vini. A seguire, dalle ore 20, una light dinner, degustazione in attesa del concerto a bordo piscina delle ore 21.30, Tinte d’epoca, con Gino Nappo al clavicembalo e voce, Serenella Isidori voce e voce recitante.
Mercoledì 24 agosto nella Cattedrale del Duomo di Terni , dalle ore 21.30, un’anteprima assoluta tra contemporaneità, tradizione popolare e sacra: Soundscapes, un paesaggio sonoro… tra 8 Venti e Infiniti canti, ad opera del Maestro Vincenzo De Filippo, con il Marmediterra Trio, con la preziosa partecipazione del l’Ensemble vocale Alcanto. Una convergenza fra originali composizioni di polifonia classica con la tradizione orale del Sud Italia, il canto insieme alle sonorità balcaniche mediorientali e al tango. A coronare la serata una dedica a Maria, con un brano di Virna Liurni, concertato con lo stesso maestro De Filippo, i suoi orchestrali e coro e un dialogo introspettivo ispirato da Dio col libro Il sogno finisce all’improvviso, del giornalista e scrittore Massimo Colonna.
PROGRAMMA MASTERCLASS
In aggiunta alle cinque serate evento, il Sangemini Classic dà la possibilità di partecipare a masterclass e corsi di alta formazione nelle giornate dal 16 al 20 agosto al Grand Hotel San Gemini Palazzo Santacroce e sede dell’Associazione Nuova Tradizione Musicale.
16 agosto: alta formazione artistica e pianoforte con Virna Liurni, direttrice del Festival;
17 agosto: lezione conferenza presso il Grand Hotel San Gemini, dalle 17 alle 19, col Maestro Gino Nappo su alcune opere di Johann Sebastian Bach e le Suite Inglesi;
18 agosto: Ramberto Ciammarughi, pianoforte e improvvisazione;
19 agosto: Giacomo Sebastianelli, percussioni e alta formazione;
20 agosto: Pier Narciso Masi, pianoforte interpretativo.