Nell’ambito del programma del “CalvinFesta”, l’assessorato alla Cultura e al Turismo propone un’altra serata all’insegna della musica.
L’appuntamento di domenica 29 dicembre alle ore 17 nel Teatro del Monasteroin Piazzetta dei Martiri, vedrà esibirsi il gruppo di musica medievale “Histriones Carbij” con un concerto di musica anticadal titolo “Dal Sacro al Profano: I musicisti vagabondi nell’Europa medievale”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Gruppo Sbandieratori Carbium. L’ensemble “Histriones Carbij” è formata da sei musicisti calvesi dediti da molti anni allo studio e alla diffusione della cultura musicale medievale: Igino Racanicchi (voce, ghironda, liuto, ribeca, percussioni), Marco Racanicchi (voce, tabor), Rosangela Brunacci (voce, symphonia, percussioni) , Giuseppe Racanicchi (voce, liuto, ghironda, darabouka), Roberta Gelsomini (voce, percussioni) e Luca Racanicchi (voce, cornamusa, flauti a becco). Il programma che sarà proposto domenica pomeriggio per il CalvinFesta prevede l’esecuzione di brani di musica sacra non liturgica e profana; si tratta di canti di fede tratti da tre tra le più importanti raccolte medievali come il Laudario di Cortona, Le Cantigas de Santa Maria ed il Llibre Vermell e brani di musica d’amor cortese e di Crociata. I brani saranno eseguiti su copie di strumenti d’epoca che vanno dal XII al XV secolo.
L’Ensemble “Histriones Carbij” nasce sulla scia delle vive tradizioni medioevali che caratterizzano l’Italia centrale ed in modo particolare l’Umbria. Nell’ampio panorama della musica antica, il gruppo ha deciso di indirizzare il proprio studio sulla musica dei secoli XI – XV ed esegue musiche di Trovatori francesi, Minnesanger tedeschi, brani d’area anglosassone e arabo-andalusa e musiche italiane medievali e rinascimentali; i brani, oltre ad essere eseguiti su strumenti d’epoca vengono proposti in lingua originale, per ricreare atmosfere e sonorità tipiche del mondo medievale.
Un altro appuntamento molto atteso per il “CalvinFesta” è previsto il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, con il tradizionale “Presepe Vivente”. E’ inoltre possibile visitare i “Presepi Artigianali”ed il “Presepe Monumentale”.