La notizia è vera peccato che non sia nuova. Ha scatenato entusiasmi, subito sopiti, la notizia diffusa oggi dalle agenzie di stampa (riportata anche da noi) in base alla quale Alcantara si appresterebbe a varare un nuovo piano che prevede un maxi investimento di 150 milioni di euro , investimento che favorirebbe l’assunzione di 173 dipendenti.
Solo che i 150 milioni di euro annunciati oggi fanno parte di un investimento complessivo di 300 milioni di euro, datato 2017, che ha già prodotto oltre 150 assunzioni nel corso degli anni.
Semmai oggi con il rallentamento del mercato dell’auto si rischia che decine di contratti a tempo determinato non vengano rinnovati. Dunque, non solo non ci saranno nuove assunzioni ma c’è preoccupazione sul fatto che tutti i contrattia tempo determinato possano essere confermati.
QUI LA NOTIZIA DELL’INVESTIMENTO DA 300 MILIONI DI EURO
A precisare ulteriormente la situazione di Alcantara è il segretario regionale della Femca Cisl, Fabrizio Framarini.
“Rispetto alle notizie diffuse oggi – spiega Framarini – sono vere ma bisogna retrodatarle. L’azienda, infatti negli ultimi anni ha assunto oltre 150 persone ma al momento si sta confrontando con la flessione del mercato dell’auto. Sul finire del 2019 l’azienda si è impegnata e ha recuperato qualche ordine e questo ci ha permesso, attraverso un accordo di prossimità, di prorogare fino al 30 marzo 2020 oltre 30 contratti a tempo determinato che, altrimenti, non sarebbero stati rinnovati. Nella speranza che la crisi si attenui – aggiunge Framarini – è evidente che le questioni poste sul tavolo nell’immediato nel confronto con l’azienda saranno il monitoraggio e la ‘profondità’ del problema e capire come eventualmente gestirlo. Tutti quanti ci auguriamo che il momento critico attuale venga superato quanto prima e che l’investimento partito nel 2017 venga portato avanti.
Vista l’importanza che riveste l’azienda nel territorio (vi lavorano 660 persone) credo che corra l’obbligo per tutti gli attori in campo di trattare le questioni inerenti l’azienda senza proclami, né isterismi.”